C’era una volta in America finisce con Noodles che viene chiamato dal senatore Bailey, che si rivela essere il suo amico recidivo Max. Gli chiede di ucciderlo e liberarlo dal tormento di un processo cui deve comparire e di vendicarsi del tradimento subito, ma Noodles si rifiuta e se ne va dalla sua villa, lasciandolo solo.
La trama del film ruota attorno al personaggio di Noodles (Robert De Niro), un ragazzino che cerca di racimolare qualche soldo a Brooklyn a New York, insieme ai suoi amici e in particolare con Max (James Woods). Il gruppetto di monelli combina tanti guai, ma nel corso del tempo, e dopo la morte di uno di loro, iniziano a prendere sempre più potere e a diventare dei veri e propri gangster. Tuttavia quando Max cercherà di mettere a segno un colpo per rubare i soldi da una banca federale, qualcosa andrà storto e tutti i membri della banda verranno uccisi. Per questo motivo Noodles sarà costretto a scappare per non tornare più.
Tuttavia passati più di trent’anni dalla morte di tutti i suoi amici, Noodles viene invitato dal misterioso senatore Bailey. Rimessosi in contatto con la sua amata Deborah (Elizabeth McGovern) scopre che l’identità del politico è in realtà quella del suo vecchio migliore amico, Max, che ha finto di morire per prendersi tutti i soldi della rapina e diventare un uomo importante. Tuttavia si ritrova a comparire a processo e teme per la sua vita se testimonierà contro i suoi colleghi. Per questo motivo il film finisce con Max che chiede a Noodles di ucciderlo per vendicarsi degli anni di bugie e tradimenti, ma quest’ultimo non riconosce il suo amico e volendolo ricordare per il compagno fedele che era si rifiuta. Andandosene vede Max che si lancia dentro un furgone della nettezza urbana, suicidandosi.
C’era una volta in America è un film del 1984 di Sergio Leone. La fonte di ispirazione è in realtà l’omonimo romanzo autobiografico di Harry Grey, del 1952. Sebbene la critica lo abbia lodato sin da subito, il pubblico non venne immediatamente conquistato dal film che fece un mezzo flop. Tuttavia nel corso dei decenni ne è stato riconosciuto il valore ed è uno dei più importanti nella storia del cinema.