C’era una volta in America è stato girato in Italia, a Venezia, ma anche negli Stati Uniti, tra Manhattan e la California, il Canada e la Francia.
Le sequenze ambientate in Italia sono quelle in cui Noodles e Deborah cenano insieme in un bellissimo ristorante, passando poi del tempo sulla spiaggia. Ecco, lì ci si trova a Venezia al Hotel Excelsior Lido Resort, anche sul lungomare Guglielmo Marconi e al porto Marghera. A Roma, invece, la sede della guardia di finanza Tenenza di Castelporziano è servita per riprendere l’entrata della villa di Max. Altre location non statunitensi sono Parigi, al Gare du Nord per il flashback della Grand Central Station di New York, a Quebec in Canada è stata usata la prigione di Bordeaux a 800 Boulevard Gouin Ouest per la scena in cui viene mostrata la banca federale. A Montreal al 1228 di Rue Sherbrooke Ouest quando Noodles va a prendere Deborah all’uscita dal teatro.
Per quanto riguarda gli USA il primissimo luogo che va nominato è lo scorcio, ormai iconico, del ponte di Brooklyn a Manhattan. La ripresa si è, però, svolta a Kings County, all’incrocio tra Washington Street e Water Street. Il Don Cesar Hotel funge da luogo in cui Max rivela il suo piano per prendere il denaro dei federali, il cimitero Woodlaw quando il protagonista va al mausoleo, la distilleria segreta visitata dalla banda si trova al 139 di Plymouth street. Infine il ristorante di Fat Moe è alla 95 South ottava strada di Brooklyn.
C’era una volta in America è stato l’ultimo film diretto da Sergio Leone e uno dei suoi film più amati. Una delle maggiori particolarità della sua realizzazione fa riferimento alla scelta del regista di girare molte scene, quelle in interni, con la colonna sonora di Ennio Morricone in presa diretta. In questo modo gli attori potevano percepire come sarebbe stata la scelta prima ancora del montaggio finale.