Belli ciao, il film con Pio e Amedeo, è stato girato in location tipiche italiane come Milano, Roma e Sant’Agata di Puglia in provincia di Foggia. Vediamo di dare un’occhiata approfondita a ognuna delle zone in cui si sono svolte le riprese.

Iniziamo parlando proprio delle aree coperte dalla produzione a Sant’Agata di Puglia a Foggia. La comunità di recupero per meridionali che hanno vissuto al nord è il Castello Imperiale in via al Castello, il luogo ove i due iniziano la terapia di riabilitazione è via Monteforte, il negozio di Amedeo è la Farmacia del Vento in piazza XX Settembre 20 e l’edicola di Pio da giovane è in via Marinaccio. I protagonisti si ritrovano a mangiare in una trattoria del loro paese che si trova all’incrocio tra via Portella di Sant’Andrea e via Fratelli Bandiera. La chiesa di San Michele Arcangelo in via Sant’Angelo è il set scelto per far rubare ad alcuni personaggi della frutta, il municipio è Palazzo De Marinis Calcagno in via Marinaccio 9 e, infine, la casa in cui nasce Pio è in via Giuseppe Garibaldi.

Per quanto riguarda le riprese che si sono svolte a Milano sappiamo che l’Università Sboroni è in realtà un edificio della Fastweb in piazza Adriano Olivetti 1, il locale della festa di Elettra è in via Ceresio 7, il grattacielo in cui abita Amedeo è in via Gaetano de Castillia 11 ed è chiamata Torre de Castillia, la sede finanziaria di Pio è un edificio della LG in via Aldo Rossi 4 e dove viene insultato da alcune persone è piazza Città di Lombardia. Le riprese romane si sono svolte a Villa Santa Rita in via Tommaso Arcidiacono 200 che fungeva qui da casa di riposo, mentre l’ospedale dove viene ricoverato Pio è l’ex Ospedale Carlo Forlanini in piazza Carlo Forlanini 1.

Belli ciao è una commedia del 2022 diretta da Gennaro Nunziante, che è stato anche il regista di molti dei capolavori di Checco Zalone, e interpretato da Pio e Amedeo. In sole tre settimane il film ha incassato ben 3 milioni di euro.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it