Indiana Jones e il Tempio Maledetto è stato girato in Sri Lanka, in Cina, in alcune aree dell’Inghilterra sebbene la maggior parte all’interno di studios e in USA, tra cui in Arizona e Colorado.
Come è stato possibile constatare grazie a IMDB, il secondo capitolo delle avventure di Indiana Jones è ambientato in Cina e nelle aree asiatiche, ma le riprese si sono svolte in parte in altre zone. Innanzitutto al Central Province di Kandy nello Sri Lanka per alcune sequenze nelle zone boschive e, sempre nella stessa regione, alla diga Victoria per la parte del ponte di corde e legno che crolla. A Macau in Cina per ricreare le atmosfere di Shangai, mentre a Novato in California nel momento in cui il gruppo deve partire con l’aereo. Lì la troupe ha, infatti, ricostruito interamente l’aeroporto cinese. In un’altra scena, prima di ritrovarsi prigionieri dalla setta del tempio, si passa per un’area bucolica che è in realtà l’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawala.
Nell’esatto momento in cui il gruppo esce dall’aereo schiantato e fugge alle pendici di una montagna, la troupe si trovava alle montagne del Mammoth nella contea di Mono, in California. Sempre lì c’è quella che nel film è l’entrata del casinò a inizio trama, ambientato a Shangai, ma nella realtà è Rue de Felicidade. Tutte le altre scene sono state girate in teatri di posa ricostruiti all’interno degli studios Elsetree a Hertfordshire in Inghilterra o negli studios della Industrial Light & Magic, in California a San Rafael.
Indiana Jones e il Tempio Maledetto è il secondo capitolo della fortunata saga con protagonista Harrison Ford. Sebbene inizialmente il film sia stato accolto da critica e pubblico con un misto di interesse e freddezza. a causa dei toni più cupi e oscuri, in realtà nel corso degli anni è diventato un cult ed è stato rivalutato.