Il Silenzio degli Innocenti, film del 1991, non è tratto da una storia vera ma è l’adattamento di un romanzo di Thomas Harris, il quale, per delineare i personaggi della storia, tra cui Hannibal Lecter, si ispirò al serial killer Ted Bundy e ad altri assassini seriali celebri e meno conosciuti.
Nello specifico, parte del modus operandi di Buffalo Bill – che nel film è interpretato da Ted Levine – è ispirato a quello di Bundy. Ma anche la collaborazione tra Lecter e l’FBI prende spunto da un fatto realmente accaduto nel 1984, quando Bundy si offrì di aiutare la Task Force per trovare il Green River Killer. Allo stesso modo, per il dottor Hannibal Lecter, Harris prese spunto da un medico messicano, Alfredo Balli Trevino, che lui stesso ebbe modo di incontrare in carcere, negli anni ’60, quando fu incaricato di intervistare un altro detenuto. Come spiega CultWeb, Trevino si presentava come un uomo distinto, autorevole, ma aveva commesso omicidi efferati, tra cui quello del suo amante e di diversi autostoppisti.
Nel documentario The Silence of the Lambs: Magic in the Making, lo sceneggiatore Ted Tally parla di alcune ispirazioni per Hannibal Lecter e Buffalo Bill, citando i serial killer realmente esistiti Ted Bundy e Gary Heidnik come punti di riferimento. La tecnica di Buffalo Bill di attirare le vittime in un furgone, fingendosi infortunato, è direttamente ispirata a quella di Bundy, mentre l’idea di imprigionare le donne in una buca in cantina prende spunto dai crimini di Heidnik. Quest’ultimo era arrivato a tenere sequestrate e imprigionate più donne, tenendole incatenate e in condizioni terribili, allo scopo di crersi la famiglia che non era riuscito a portare avanti, Buffalo BilI invece, le tiene segregate per fare in modo che la loro pelle sia pronta per essere scuoiata e utilizzata. In questo aspetto ricorda un altro serial killer, Ed Gein. In questo modo, Il silenzio degli innocenti confonde i confini tra ciò che è reale e ciò che è finzione. Del resto, spiegherà Harris in un’intervista al New York Times del 2019, “Non ho inventato nulla, non credo di averlo mai fatto”.
Il silenzio degli Innocenti è stato il secondo film ad avere come protagonista il personaggio di Hannibal Lecter, il primo, in ordine cronologico è Manhunter (1986) dal regista Michael Mann. Il thriller psicologico americano del 1991 diretto da Jonathan Demme è interpretato da Jodie Foster nel ruolo di Clarice Starling, una giovane apprendista dell’FBI che dà la caccia a un serial killer chiamato “Buffalo Bill” (Ted Levine), che scuoia giovani vittime. Per catturarlo, chiede consiglio al dottor Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), brillante psichiatra e serial killer.