Paul Thomas Anderson va in controtendenza. Di fronte alle aspre critiche sui film di supereroi mosse da colleghi come Martin Scorsese, Jane Campion e Ridley Scott, il regista si dissocia dichiarando che i film di supereroi non hanno rovinato il cinema. Nello specifico, il regista di Licorice Pizza ha fatto riferimento a Spider-Man: No Way Home, a breve in uscita nelle sale.
In un’intervista con il New Yorker, Paul Thomas Anderson ha confessato di essere “più felice che mai” per essere riuscito a ritagliarsi la propria nicchia nel cinema, ma il cineasta riconosce che sono proprio i film di supereroi il prodotto in grado di riportare il grande pubblico nella sala cinematografica.
“Mi sento più felice che mai a lavorare in questo business. Mi sono creato la mia nicchia e sto lavorando con persone che ammiro davvero, come alla MGM. Sono incredibilmente felice in questo momento. Ovviamente con lo streaming e la sovrabbondanza di film di supereroi è diventato ancora più complicato. Ma io cerco di non prendere le cose troppo sul serio. Voglio dire, sembra che ci sia un po’ di preoccupazione per i film di supereroi, ma a me piacciono. Oggi è di moda chiedersi se abbiano rovinato il cinema, ma non credo affatto che sia così”.
Paul Thomas Anderson ammette che l’emergenza sanitaria ha determinato un’emorragia di incassi che ha contribuito al declino del botteghino, ma nutre speranza nell’uscita di Spider-Man: No Way Home per rimpinguare le casse che languono e spiega:
“Siamo tutti nervosi e preoccupati per il ritorno delle persone al cinema, ma apete cosa li farà tornare? Spider-Man. Quindi cerchiamo di essere felici di ciò”.