L’Angelo del male – Brightburn avrà un sequel in uscita entro uno o due anni e sta sollevando moltissime critiche a causa del fatto che verrà fatto ampio ricorso dell’intelligenza artificiale per la lavorazione, la scrittura e permettere alla fase produttiva di avanzare più tempestivamente.
Il primo capitolo della storia supereroistica a tema horror ha riscosso un grande successo e in tanti si sono chiesti se sarebbe stato prodotto un sequel, considerando anche che il finale lo lascia presagire così come anche la scena dopo i titoli di coda. Lo sviluppo era stato annunciato pochi mesi dopo l’arrivo in sala, ma non se n’era saputo più niente fino a poche settimane fa in cui James Gunn, che avrà il ruolo di produttore, ha confermato che è effettivamente in fase di pre-produzione. La società The H Collective, che aveva già prodotto il primo capitolo, sta per lanciare un nuovo marchio proprietario denominato H3 Entertainment che sfrutterà tecnologie come l’IA e il metaverso.
La scelta è data dal fatto che in questo modo la produzione sarà più tempestiva e richiederà un budget meno esoso, potendo rientrare più facilmente nei costi e aiutando nella lavorazione di altri prodotti. Il problema chiaramente è che proprio in questi mesi a Hollywood gli scioperi sull’uso da regolamentare delle IA non mancano e anzi stanno sconvolgendo tantissimi piani di aziende che perdono milioni ogni giorno a causa di queste fortissime critiche. In ogni caso i dirigenti della H Collective ci hanno tenuto a rassicurare i fan perché hanno intenzione di “rispettare i professionisti e i fan promuovendo al contempo un’integrazione tecnologica responsabile“.
L’Angelo del male – Brightburn è un film horror con una storia legata a doppio filo con il personaggio di Superman. Quello che gli sceneggiatori Mark e Brian Gunn (fratello e cugino di James Gunn, regista dei Guardiani della Galassia) hanno immaginato è stato se la storia dell’uomo d’acciaio fosse andata diversamente. Se al posto di diventare buono e portatore di speranza fosse stato malvagio e foriero di morte e sventura. Il film è stato vietato in USA ai minori di 17 anni e in Italia per chi aveva 14 anni.