Avere vent’anni, film del 1978, ha due finali. Il vero finale, censurato all’epoca, vede le due ragazze aggredite nel bosco da un gruppo di sconosciuti che finisce per violentarle e ucciderle a morte. Sul perché è stato sostituito con un “lieto fine”, ne parlò Fernando Di Leo: “Gloria Guida e Lilli Carati erano molto amate da un certo pubblico, e il fatto che io le ho fatte ammazzare, stuprare in quella maniera feroce, a livello inconscio avrà influito”.
All’epoca della sua distribuzione il film è stato ritirato in modo tale da poter apportare le modifiche necessarie per renderlo fruibile a tutti i tipi di pubblico. Dopo fasi di tagli e rimontaggi il finale è stato sostituito ma purtroppo il film non ha incassato molto perché con il nuovo finale si perdeva il senso del film. Su questo sempre Di Leo commenta: “Non è stato un insuccesso, perché i soldi li ha riportati a casa, ma non è stato quel successo che credevo, ho fatto male i conti”.
Oltre al violento finale, il film ha subito altre censure. In particolare, le altre scene eliminate furono l’incipit sulla spiaggia e le scene di sesso tra le due protagoniste. Avere vent’anni però parla proprio di liberazione giovanile ed emancipazione: ambientato negli anni Settanta racconta la storia di queste due giovani ragazze che decidono di intraprendere un’avventura in autostop che le porterà a vivere un’esperienza folle. Durante i loro vari spostamenti succederanno diverse cose che segneranno questa esperienza.