Il significato del gesto con la mano che vediamo in Hunger Games è una dimostrazione di rispetto e onore ai caduti che gli abitanti del distretto 12, in cui vive la protagonista, fanno più volte nel primo film e in quelli successivi. Ben presto diventa un segno di rivolta, associato alla volontà di libertà e al volersi ribellare contro il giogo dei potenti. Tra l’altro ha superato i confini dello schermo per essere usato in alcune rivoluzioni nei paesi del sud est asiatico.
All’interno del libro è la stessa Katniss Everdeen a spiegare che è un segno distintivo usato molto raramente solo dai membri del suo distretto, generalmente quando si deve celebrare un funerale in onore del defunto. Per eseguirlo si devono premere tre dita, dall’indice all’anulare, della mano sulle labbra e poi alzare il braccio. Qui risiede una delle differenze tra libro e film, dato che nel primo viene usata la sinistra e nella pellicola la destra. Quando all’inizio della storia, sia nella versione cartacea che nella sua trasposizione, la protagonista prende il posto della sorella come Tributo per gli hunger games, viene imposto alle persone in piazza di applaudire, ma queste compiono il gesto con le tre dita come forma di profondo rispetto per il suo sacrificio.
Successivamente sarà la stessa Katniss a riproporre il segnale davanti alle telecamere, portando tutto il distretto 12 a ribellarsi contro il governo che li opprime. Ed è così che un’idea frutto di fantasia buca lo schermo e diventa sinonimo di rivoluzione. Infatti in Thailandia nel 2014, dei manifestanti per la pace e la libertà hanno usato il gesto di Hunger Games per richiedere un governo democratico e combattere l’ingiustizia. La stessa cosa verrà poi sfruttata da migliaia e migliaia di persone nelle manifestazioni contro le dittature nella regione del Myanmar e in Cambogia nel 2021 e a Hong Kong sin dal 2014 ad oggi. La maggior parte di quei governi ha reso illegale il gesto.
Le sue origini, tra l’altro, si possono rintracciare ai tempi del 1909 tra le ragazze scout degli USA. Poi viene usato molto raramente nel movimento per i diritti civili delle donne, ma viene ben presto dimenticato dai più. La scrittrice si è ispirata alle associazioni femministe dell’inizio del XX secolo per inserire l’ormai iconico gesto all’interno del suo libro.
Il film di Hunger Games ha lanciato la carriera di Jennifer Lawrence ed è diventato un successo internazionale. Ha generato un incasso al botteghino pari a poco più di mezzo miliardo di dollari in tutto il mondo e ha un indice di gradimento del 84% su Rotten Tomatoes.