Spider-Man: Far From Home finisce con un furiosa battaglia a Londra tra il protagonista e Mysterio che controlla i droni di Tony Stark. Spider-Man riuscirà a sconfiggerlo, togliendogli il controllo dei droni che feriranno a morte l’antagonista. Il film si conclude con Peter Parker e MJ che si ricongiungono e si mettono insieme, tornando a New York.
Il secondo capitolo delle avventure di Spider-Man (Tom Holland) nell’MCU segue il giovane Peter Parker mentre è in gita con la scuola in giro per l’Europa. Lui cercherà di dichiararsi alla ragazza che gli piace, MJ (Zendaya). Poco prima il nostro aveva ricevuto un ultimo dono da parte di Tony Stark (Robert Downey Jr.), ovvero degli occhiali che permettono di controllare degli speciali droni da combattimento. Quando raggiunge Venezia viene raggiunto da Nick Fury (Samuel L. Jackson) che gli presenta Quentin Beck (Jake Gyllenhaal), alias Mysterio, che afferma di provenire da un altro universo e di aver bisogno di aiuto per sconfiggere una pericolosa entità multidimensionale. Così i due legano mentre sconfiggono le diverse minacce a Venezia e a Praga. Lì Peter non si sente all’altezza di possedere gli occhiali di Stark e li affida a Quentin che rivela la sua vera natura malvagia. Spostatisi a Londra i due si scontrano, Spider-Man riesce a riprendersi gli occhiali, ma nella colluttazione Mysterio rimane ucciso. Il film finisce con Peter e MJ che si mettono insieme e tornano a New York. Anche se è presente una scena post-credits che aggiungerà un colpo di scena e nuovi pericoli al lieto fine.
Spider-Man: Far From Home è stato il ventitreesimo film del ciclo della Marvel Cinematic Universe e considerato il capitolo conclusivo della cosiddetta fase 3, ponendosi cronologicamente dopo Avengers: Endgame. Ne è stato prodotto un sequel Spider-Man: No Way Home.