Io robot finisce con il robot Sonny che si erge a messia di fronte ai suoi fratelli artificiali, esattamente come aveva sognato tempo addietro.
Le vicende di Io robot si svolgono in un futuro nel quale un geniale scienziato, il Dr Lanning (James Cromwell) ha creato una potente IA, VIKI, e i primi robot che servono l’umanità. Il loro compito è quello di proteggere gli umani e aiutarli in ogni ambito possibile. Dopo che l’anziano inventore viene trovato morto nel suo laboratorio in compagnia di una delle sue creazioni, Sonny (Alan Tudyk), l’agente di polizia Del Spooner (Will Smith) inizia a svolgere un’indagine per capire chi possa essere stato. Tenta, quindi, di accusare il robot dell’omicidio, tuttavia vengono progettati affinché non possano in alcun modo fare del male agli umani, almeno non volontariamente. Alla fine si scopre che ad aver commesso il crimine è stata l’ia VIKI che, per rispettare il proprio compito di protezione, fa rivoltare gli androidi contro l’uomo per instaurare una dittatura. Sonny e Del si alleano per fermarla e poco dopo esserci riusciti viene fatta la scoperta che il robot non è come gli altri. Il dottore gli ha, infatti, concesso il libero arbitrio e la possibilità di sognare, e gli ha chiesto di ucciderlo per far partire le indagini e fermare l’IA impazzita. Nella sequenza conclusiva troviamo Del che assolve Sonny dalla accuse per ringraziarlo di averlo aiutato e quest’ultimo va a trovare gli altri robot che vengono smantellati e si erge a loro messia.
Il film di fantascienza Io robot del 2004 e con protagonista Will Smith è stato un grande successo al botteghino. Tuttavia pur essendo basato sull’omonima antologia scritta da Isaac Asimov e sulle tre leggi della robotica da lui ideate, il resto della storia si prende molte libertà e questo aspetto della storia ha fatto storcere il naso a molti fan dello scrittore.