Apollo 13 è ispirato alla storia vera degli astronauti che hanno tentato la missione omonima di allunaggio nel 1970. La pellicola è basata in particolare sul libro Lost Moon scritto da uno dei tre astronauti della missione, James Lovell.
Dopo il primo atterraggio sulla luna con il programma Apollo 11 nel 1969, e il successivo Apollo 12 che era stato a sua volta un successo, gli USA erano a capo dell’esplorazione spaziale ed erano intenzionati a inviare uomini sulla Luna, per studi e ricerca, il più possibile negli anni a venire. Purtroppo il tredicesimo tentativo è stato un vero e proprio disastro al punto che da lì in poi ci sarebbero voluti tempi di preparazione più lunghi per portare chiunque nello spazio.
Questi gli eventi in sintesi. Partiti l’11 Aprile 1970, James Povell, Fred Haise e Jack Swigert raggiungono lo spazio senza problemi e con una navicella composta da due moduli, Aquarius e Odyssey. Quest’ultimo il 13 Aprile, a più di 300.000 chilometri dalla Terra e quasi arrivati all’obiettivo, registra un aumento di pressione di un serbatoio di idrogeno e nel tentativo di ripararlo esplode un contenitore di ossigeno che infiamma gli interni e guasta irrimediabilmente i cavi elettrici. La squadra è costretta a spostarsi sul lander Aquarius che sarebbe servito per l’allunaggio e non era adatto in alcun modo al viaggio spaziale. Oltretutto poteva contenere un massimo di due persone e con un’autonomia di soli due giorni. Per fortuna l’intero equipaggio, grazie soprattutto alla coordinazione degli agenti della NASA sul pianeta, riuscirà a eseguire un ammaraggio nell’Oceano Pacifico e sopravvivere.
Il film Apollo 13, del 1995 diretto da Ron Howard e interpretato da Tom Hanks, Kevin Bacon e Bill Paxton è stato un successo soprattutto nell’immaginario popolare, con frasi celebri come “Houston, abbiamo un problema” ormai entrate nella cultura pop.