Il film Oppenheimer, di Christopher Nolan, è stato girato in diverse location, ma principalmente in New Mexico, con riprese effettuate tra Ghost Ranch, Los Alamos e Belen (dove è stata ricostruita l’ambientazione del Trinity Test). Altre riprese invece si sono tenute a Princeton e nella vera abitazione di Robert Oppenheimer.

In una primissima fase della produzione, il regista e la sua troupe hanno provato a ricostruire una versione della cittadina di Los Alamos (dove ebbe luogo il famoso progetto Manhattan) quanto più simile a quella del tempo, ma a fronte dell’ingente costo produttivo richiesto, la produzione ha optato per una diversa soluzione: gli esterni sono quindi stati costruiti ex novo a Ghost Ranch, un’area di 8.500 metri quadrati a nord del New Mexico, mentre la maggior parte delle scene di interni sono state girate a Los Alamos. La scelta di Los Alamos è stata fortemente voluta dal regista per preservare quanto più possibile un senso di autenticità e attinenza alla realtà storica dei fatti.

Per la ricostruzione della location destinata al Trinity Test, che ha previsto la costruzione di una torre di 30 metri e del famoso bunker (dal quale Oppenheimer ha assistito alla detonazione della bomba atomica), è stato scelto un set del New Mexico, precisamente a Belen. Anche qui, il regista ha scelto di avvalersi solo di effetti visivi e speciali senza ricorrere alla computer grafica.

Per le scene in cui Oppenheimer si incontra e collabora con Einstein, il set è poi stato spostato all’Università di Princeton, nei veri locali in cui i due scienziati avevano i loro studi.
E, sempre per avvicinarsi quanto più possibile a una ricostruzione storica accurata, molte scene di interni ed esterni sono state girate nella vera casa che il vero Robert Oppenheimer condivideva con la moglie Kitty (Emily Blunt).

Condividi.

Nata a Firenze, dove ha perseguito gli studi in Filosofia e un corso sui Mestieri dell'Editoria presso l'ente di formazione professionale La scuola di Editoria. Benedetta Romoli è responsabile PR per i siti ScreenWorld.it e CinemaSerieTv,it, per i quali svolge il ruolo di editor, scrive come articolista e conduce live tematiche. Precedentemente ha lavorato come editor e organizzatrice di eventi presso la casa editrice Porto Seguro Editore e ha collaborato alle edizioni del Festival Firenze Libro Aperto del 2017 e del 2018. Ha lavorato come editor presso la casa editrice Multyplayer Edizioni e come collaboratrice all'edizione di UltraPop Festival del 2020.