I’m Just Ken, la canzone presente nel film di Barbie cantata da Ryan Gosling, ha un significato molto importante per il personaggio di Ken, che dopo averla cantata capisce quanto stava sbagliando nel trasformare Barbieland in Kendom seguendo i dettami del patriarcato. Inoltre, grazie a questo brano, Ken capisce che la mascolinità è dettata da quanto un uomo possiede rispetto a quello che è davvero. Una presa di coscienza che lo porterà a maturare e fare un passo in avanti nella giusta direzione della vita e di come vede il mondo e sé stesso. Ma capiamo bene il significato della canzone diventata già cult.
Iniziamo dal testo della canzone:
Doesn’t seem to matter what I do
I’m always number two
No one knows how hard I tried, oh-oh, I
I have feelings that I can’t explain
Drivin’ me insane
All my life, been so polite
But I’ll sleep alone tonight
‘Cause I’m just Ken
Anywhere else I’d be a ten
Is it my destiny to live and die a life of blonde fragility?
I’m just Ken
Where I see love, she sees a friend
What will it take for her to see the man behind the tan and fight for me?
I wanna know what it’s like to love
To be the real thing
Is it a crime? Am I not hot when I’m in my feelings?
And is my moment finally here or am I dreaming?
I’m no dreamer
Can you feel the Ken-ergy?
Feels so real, my Ken-ergy
Can you feel the Ken-ergy?
Feels so real, my Ken-ergy
I’m just Ken
Anywhere else I’d be a ten
Is it my destiny to live and die a life of blonde fragility?
I’m just Ken
Where I see love, she sees a friend
What will it take for her to see the man behind the tan and fight for me?
I’m just Ken (And I’m enough)
And I’m great at doing stuff
So, hey, check me out, yeah, I’m just Ken
My name’s Ken (And so am I)
Put that manly hand in mine
So, hey, world, check me out, yeah, I’m just Ken
Baby, I’m just Ken
(Nobody else, nobody else)
Ecco la traduzione del testo della canzone:
Non sembra avere importanza quello che faccio
Sono sempre il numero due
Nessuno sa quanto duramente ci provo – oh oh, ho
Ho sentimenti che non posso spiegare
Che mi mandano via di testa
Tutta la mia vita, sono stato così educato
Ma stanotte dormirò da solo
Perché sono solo Ken
Da qualsiasi altra parte varrei un “Dieci”
È il mio destino vivere e morire un’esistenza di bionda fragilità?
Sono solo Ken
Dove vedo l’amore, lei vede un amico
Cosa ci vorrà affinché lei veda un uomo dietro l’abbronzatura e combatta per me?
Voglio sapere cosa vuol dire amare
Essere una cosa reale
È un crimine? Non sono figo quando mostro i miei sentimenti?
E questo è il mio momento o sto solo sognando?
Non sono un sognatore
Puoi sentire la Ken-ergy? [gioco di parole intraducibile tra Ken e Energy, energia; letteralmente “energia di Ken”]
Sembra così reale, la mia Ken-ergy
Puoi sentire la Ken-ergy?
Sembra così reale, la mia Ken-ergy.
Sono solo Ken
Da qualsiasi altra parte varrei un “Dieci”
È il mio destino vivere e morire un’esistenza di bionda fragilità?
Sono solo Ken
Dove vedo l’amore, lei vede un amico
Cosa le servirà affinché lei veda un uomo dietro l’abbronzatura e combatta per me?
Sono solo Ken (e sono abbastanza)
E sono bravo a fare cose
Quindi, ehi, guardami, sì, sono solo Ken
Il mio nome è Ken (e così sono io)
Prendi la mia mano virile
Quindi, ehi, mondo, guardami, sì, sono solo Ken
Baby, sono solo Ken
(Nessun altro, nessun altro)
Come si può capire dalla traduzione, il significato della canzone è una presa di coscienza da parte dei Ken, non solo quello interpretato da Ryan Gosling, di essere “abbastanza”, anche senza particolari qualità.
Inizialmente Ken si lamenta di vivere all’ombra di Barbie, in un mondo che non lo valorizza abbastanza. Si tratta dell’ennesimo capovolgimento satirico del film di Greta Gerwig, che cambia la prospettiva legata al genere e al mondo reale in cui vige solitamente il culto della vita domestica, dove le donne vivono in funzione del partner maschio. Nel film Ken scopre, inoltre, che persino nel Mondo Reale, senza master o lauree, non è adatto a fare nulla, nonostante il patriarcato.
Proseguendo nella canzone, il racconto del singolo Ken diventa il canto di tutti i Ken, consapevoli di non dover nascondere i loro sentimenti (capovolgendo lo stereotipo maschile dell’uomo forte, tutto d’un pezzo e maschio alpha) ed essere fieri di essere, semplicemente, sé stessi (“Sono Ken e sono abbastanza“).
Una canzone che nel film è accompagnata da una splendida coreografia in uno dei momenti più geniali dell’opera.