Il protagonista di Free Guy – eroe per gioco, Ryan Reynolds, deve ringraziare Aaron Reed per il fisico palestrato mostrato nel film di Shawn Levy. Lo stunt, ex wrestler professionista e bodybuilder, lo ha infatti sostituito nelle scene di lotta. Mostrando, in vece dell’attore canadese, un corpo massiccio e muscoloso. A differenza di quanto avviene sempre dalle parti di Hollywood, dove spesso e volentieri le star si sottopongono ad allenamenti massacranti per meglio interpretare ruoli atletici, nel caso di Reynolds è stata quindi sufficiente una prestante controfigura.
Aaron Reed è altro sul metro e 90 e pesa all’incirca 130 chili. Mentre Reynolds ne pesa circa 86. Insomma, una bella differenza tra i due, resa però necessaria dalla storia del film, quella di un uomo, Guy, protagonista di un videogioco, che muta nel gigantesco alter ego Dude per combattere i cattivi (capitanati da Taika Waititi).
Aaron Reed ha spiegato di essersi divertito moltissimo sul set. «Anche se il mio è stato un piccolo ruolo, ho sempre saputo che il film sarebbe stato bellissimo dal primo giorno». Che l’atmosfera fosse rilassata si capisce benissimo dalla foto pubblicata sul suo profilo Instagram. E nella mise di Reed spiccano dei boxer con un elastico dalla scritta evocativa: game over.
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Ryan Reynolds non è certamente un fuscello, anzi, tante volte in carriera ha mostrato gli addominali scolpiti e citiamo solo Deadpool e Lanterna Verde, per non far torno né alla Marvel né alla DC. Eppure, in questo caso si è affidato a un altro corpo. Prima di approdare al cinema, Reed ha partecipato a numerosi campionati di bodybuilding, in diverse categorie, passando alla storia come il più alto bodybuilder mai esistito col suo metro e 99.
Giusto per farvi capire, l’otto volte campione del mondo Ronnie Coleman si “fermava” a 1,80. E super Arnold Schwarzenegger a 1,87. Non solo, Aaron Reed è stato un lottatore di wrestling con il nome di Lift Sawyer, dal 2009 al 2010. La carriera sul ring si interruppe, tuttavia, quando scoprì di aver contratto l’epatite. Circostanza che lo spinse a stare lontano dal ring per curarsi. Lasciò il bodybuilding nel 2013 per dedicarsi al cinema. Al momento è molto attivo anche come coach ed esperto di fitness e nutrizione.