Molti, guardando John Wick, si sono chiesti quale sia l’origine del suo soprannome, Baba Yaga. In una delle scene più memorabili del primo capitolo della saga di John Wick il boss della mafia russa Viggo spiega al figlio che il sicario interpretato da Keanu Reeves veniva chiamato Baba Yaga, “L’uomo nero”, anche se per lui era più che altro colui che “mandavi ad uccidere il fottuto uomo nero“. In realtà Baba Yaga è una figura molto importante della mitologia russa, una creatura che vive isolata in un bosco e si nutre di bambini dopo averli attratti nel suo nascondiglio.
Baba Yaga, quindi, più che all’Uomo Nero per come ce lo immaginiamo è una figura più vicina alla strega di Hansel e Gretel. Ma che cosa accomuna Baba Yaga a John Wick? Il fatto che come lui è estremamente misteriosa ed enigmatica, agisce nell’ombra, è spietata, rapida ed invisibile. Nella mitologia russa non è un personaggio cattivo in assoluto, anzi in diverse leggende giunge in aiuto dell’eroe per aiutarlo a compiere la sua missione: come John Wick, quindi, si tratta di un personaggio moralmente grigio.
Più nel dettaglio Baba Yaga è un personaggio estremamente presente nella mitologia slava, una strega che si sposta volando su un mortaio utilizzando il pestello come timone e che cancella i sentieri nei boschi con una scopa di betulla d’argento. Baba Yaga vive nelle fredde foreste russe, abita in una capanna sopraelevata che poggia su delle zampe di gallina, il cui buco della serratura è una bocca piena di denti affilati e le cui mura sono fatte di ossa umane.