Shazam! Furia degli dei è nelle sale cinematografiche italiane e già potete leggere sulle pagine di ScreenWorld.it la nostra recensione del secondo film dedicato al personaggio di Billy Batson, ovvero uno dei supereroi del Fumetto americano dalla storia più sfaccettata e complessa in assoluto (dal punto di vista editoriale) e di maggior successo di tutti i tempi, tanto da rivaleggiare e persino primeggiare rispetto al suo principale avversario in termini di vendite e popolarità: Superman, ovviamente.
Nato sulle pagine dei periodici targati Fawcett durante la Golden Age, approdato poi fra i personaggi della DC Comics negli anni Settanta, Billy Batson è stato protagonista di grandi avventure che ne hanno segnato il percorso. Ed eccoci a consigliarvi le 5 migliori storie di Shazam! per avvicinarsi al personaggio a fumetti.
1. Whiz Comics n. 2
In questa storia vengono raccontate le origini di Shazam. Bill Parker e C.C. Beck diedero vita al loro supereroe nel 1939 esattamente un anno dopo la nascita di Clark Kent. Mantellina dietro la schiena, capelli neri tirati indietro da bravo giovane americano, fisico possente e simbolo sul petto. Le somiglianze sono tantissime, ma Billy Batson è tutt’altro che un alieno venuto da un mondo lontano. Al contrario, è integralmente figlio del pianeta Terra e, come tutti sappiamo, l’incontro con un vecchio mago ormai morente gli conferisce la saggezza di Salomone, la forza di Hercules, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.
Il suo nome, all’epoca, è Captain Marvel, poi al centro di dispute legali e di diritti accesissime, che avrebbero visto la Marvel Comics appropriarsi del marchio. Le sue avventure, sin dagli esordi, sono leggere, svagate, fanciullesche e divertenti, con un tono familiare e fiabesco che sarà a lungo il marchio di fabbrica delle serie a lui dedicate. Atmosfere che i suoi autori mettono in campo sin da subito, dalla storica avventura che ne narra la nascita, sulle pagine di Whiz Comics #2, e che resteranno con il personaggio almeno fino al 1953, quando una causa per plagio intentata dalla DC Comics costringerà la Fawcett a interrompere temporaneamente le avventure del futuro Shazam e della sua famiglia supereroica.
2. Shazam – La società dei mostri del male
Nel 2007 Jeff Smith si consacra definitivamente come uno dei maestri moderni del Fumetto americano. Tre anni prima ha portato a termine le storie di Bone, amatissimo fantasy sui generis che lo ha fatto conoscere al mondo come autore completo, in grado di mescolare avventura e comicità, caricatura e storie avvincenti. Quando la DC lo incarica di prendersi cura di un ciclo di storie dedicate a Billy Batson, il risultato è un vero e proprio tuffo nel passato, nelle atmosfere della Golden Age, nel modo di raccontare il supereroismo di un’epoca più ingenua e più scopertamente fanciullesca. Insomma, il marchio di fabbrica delle prime storie di Shazam, dopo decenni di permanenza alla DC Comics e di vicende decisamente più adulte e complesse. Smith recupera alcuni dei più classici avversari del protagonista, il Dottor Sivana e Mr. Mind, l’ironia dell’epoca che fu e l’umanità senza confini dell’orfano dotato dei poteri di un dio per confezionare una storia davvero senza tempo e un omaggio adatto al palato di tutte le generazioni.
3. Shazam! The power of hope
Il personaggio di Billy Batson è spesso ritratto come immaturo. Dopotutto, si tratta di un ragazzino che assume l’aspetto di un uomo e combatte il crimine, ma che mantiene tutte le fragilità e le caratteristiche emotive di un quattordicenne. Se l’impulsività è lo scotto principale da pagare per il suo modo di vedere il mondo e l’ingiustizia da cuore puro e innocente, molti autori ne hanno anche sottolineato le difficoltà nell’empatizzare con certe situazioni che restano fuori dalla sua comprensione, spesso istintiva, del prossimo. In questa storia, Paul Dini (leggenda dell’animazione di casa DC Comics, che ha contribuito a dar vita al capolavoro che fu Batman: The animated series negli anni Novanta) orienta Shazam esattamente nella direzione contraria, mostrando come il suo animo di fanciullo gli permetta di avere una compassione sconosciuta anche a molti dei suoi colleghi giustizieri in costume, in una storia che lo vede affrontare problemi molto più mondani e realizzare desideri e richieste della gente comune, invece che affrontare minacce epiche e planetarie. Aggiungete le tavole pittoriche e iper realistiche di Alex Ross, uno dei grandissimi del Fumetto contemporaneo, e il fatto che pochi personaggi sono più adatti al suo stile, e vi troverete in mano un piccolo gioiello. Un vero e proprio affresco sul personaggio.
4. Shazam! Le origini
Geoff Johns è tra gli sceneggiatori più importanti della DC Comics degli ultimi vent’anni, uno degli architetti dell’attuale status dell’intero universo narrativo. Pertanto è più che normale che le sue storie di Shazam siano fondamentali per farsi un’idea di chi sia oggi il personaggio, quale la sua identità nella versione attuale: ovvero l’essere umano naturalmente più potente del mondo, almeno tra i mortali. Levati di mezzo semidei e alieni (e anche contro alcuni di essi, come il vulnerabilissimo alla magia Uomo d’Acciaio) chi mai sulla Terra è più forte di Billy Batson? Il fatto che in realtà sia un bambino complica probabilmente le cose.
A metterlo alla prova in questa nuova narrazione delle sue origini, in chiave decisamente più moderna, non solo la necessità di imparare da zero a gestire i propri poteri mistici, ma anche la sua controparte violenta, iraconda, e con secoli di esperienza alle spalle: Black Adam. Gary Frank è semplicemente sontuoso alle matite e, con un fuoriclasse come Johns, confeziona una storia delle origini potente e appassionante, una delle migliori del discusso reboot New 52, di un decennio fa. I lettori neofiti non faticheranno a riconoscere molti degli elementi della versione cinematografica.
5. Superman vs. Shazam
Difficilmente potremmo pensare che sia la migliore delle storie di Shazam, ma certamente si tratta di una pietra miliare. All’indomani della fine della battaglia legale con la Fawcett, la DC Comics fa incontrare (o scontrare) l’originale con la copia, almeno nella narrazione che poi sarebbe prevalsa. Non più una sfida editoriale per il primato nei cuori dei lettori, ma una vera e propria scazzottata, nel pieno della tradizione supereroistica che vede i giustizieri scambiarsi malagrazie per poi giungere a più miti consigli ed unire le forze contro le vere minacce. Un tuffo nel passato del Fumetto, architettato all’epoca da Gerry Conway, veterano di mille avventure, responsabile, tra le altre cose, di uno dei punti di svolta fondamentali dei comics: la morte di Gwen Stacy, fidanzata di Peter Parker, anche noto come Spider-Man. Superman vs. Shazam è un classico degli anni Ottanta anche per le matite, muscolari e pulite, di Rich Buckler.