Domenica notte ci saranno gli Oscar 2023, e ne approfittiamo per rivedere le scene più belle dei film candidati, che esaltano la bravura degli attori e il talento degli sceneggiatori e registi. I 10 film candidati inclusi nel video sono: Avatar – La via dell’acqua, Elvis, Gli spiriti dell’Isola, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Everything Everywhere all at Once, The Fabelmans, Woman Talking, Top Gun: Maverik, Triangle of Sadness, Tàr. Questi film ci hanno tenuti incollati al grande schermo e hanno ci riportato al cinema.
Sono tutti film che parlano di famiglia, in un modo o nell’altro. Avatar – La via dell’acqua ne porta il vessillo. Il film di James Cameron – che vince sugli altri per i suoi incassi – mette la famiglia al centro di tutto. I rapporti familiari sono anche al centro di Everything Everywhere all at Once soprattutto nel rapporto madre-figlia come si vede nel bellissimo dialogo tra i personaggi di Michelle Yeoh e Stephanie Hsu. La famiglia Fabelmans, invece, è una famiglia in frantumi messa insieme solo dalla cinepresa del giovane Sam che porta in scena la vita di Steven Spielberg, nel film autobiografico. Quando la cinepresa diventa sinonimo di verità e Sam scoprirà il tradimento della madre ci troviamo di fronte a una delle scene meta cinematografiche più belle.
Il filo conduttore di questi film, che piace anche molto a Hollywood, sono proprio i rapporti umani. Salvare una famiglia da abusi e violenze continue è la trama di Woman Talking dove Claire Foy, Jessie Buckley e Rooney Mara interpretano delle donne resilienti che hanno il coraggio di prendere una scelta per la loro vita e per quella dei loro figli. La scena delle donne riunite nel fienile che scoprono di avere una possibilità è un inno alle seconde occasioni. La seconda occasione l’hanno avuta anche Brendan Gleeson e Colin Farrell protagonista de Gli Spiriti dell’Isola. Il film di Martin McDonagh porta sul grande schermo un rapporto di amicizia che vede due amici diventare di colpo nemici, logorati dal ritmo lento e scandito di questa isola irlandese. La scena in cui Colm dice a Padraic che non lo trova più interessante come un tempo è una delle più emozionanti del film.
Anche Triangle of Sadness mette al centro i rapporti umani mostrandoci, con il suo perpetuo oscillare, che la moralità non ha scelte certe ma che certe scelte possono rivelarsi universali a pari condizioni. La scelta è anche quella presa dal personaggio di Felix Kammerer in Niente di nuovo sul fronte occidentale. Una scelta condivida da lui e suoi amici quella di prendere le armi per servire il proprio paese, ignari delle atrocità che vedranno lungo il loro cammino. Un film tanto reale da far paura allo spettatore che per tutta la durata del film è complice di quelle atrocità. Il ritorno di Top Gun e Maverik – a lungo al primo posto al botteghino – è stato una vera e propria acrobazia a cielo aperto. Siamo tornati a sognare sopra le nuvole e emozionarci per una storia che prima di tutto ha puntato sulla nostalgia, puntando giusto.
In queste dieci candidature l’elemento del reale, delle storie e dei loro personaggi è messo in primo piano. In Tàr viene raccontata l’ascesa e il declino di Lydia Tar che a causa del suo eccessivo e compulsivo abuso alla perfezione porta il personaggio interpretato da Cate Blanchett al delirio – ruolo che forse le varrà l’Oscar. La storia di Elvis con Austin Butler come protagonista ci ha fatto rivivere gli anni d’oro del re del rock, scavando in profondità e mostrandoci l’altra faccia della medaglia.
“Tra famiglia e nemici. Tra parole e immagini. Tra duelli e battaglie. Tra reale e immaginario. Nel dubbio noi scegliamo il cinema“.