Supersex sarà la prossima serie originale italiana su Netflix. Alessandro Borghi interpreterà Rocco Siffredi in quello che è stato il suo viaggio nel mondo del porno che lo ha incoronato Re. La serie era stata commissionata due anni fa, ma solo più recentemente si è entrati nel vivo della progettazione. Supersex è descritto come “il romanzo di formazione di un ragazzino che da Ortona inizia un viaggio che vent’anni dopo lo chiuderà in una gabbia”. La storia di Rocco Siffredi inizierà molto prima della sua ascesa come pornodivo e Borghi ha raccontato come si è preparato per il ruolo.
Come racconta a Repubblica, Alessandro Borghi si è intrattenuto per tre giorni nella casa di Siffredi a Budapest e ha scoperto un mondo totalmente diverso rispetto a quello che immaginava: “C’è una grande differenza tra il personaggio pubblico e l’uomo. C’erano lati di Rocco non indagati e lui mi ha regalato onestà e fiducia, oltre alla felicità reciproca, per me di interpretarlo, per lui che fossi io. Avremmo potuto parlare di aneddoti invece mi ha portato a casa sua, ha svuotato dieci hard disk di foto di famiglia, audizioni da ventenne, video con il cugino e i figli. Ho conosciuto un essere umano incredibile che ha una famiglia bellissima, vive nel terrore di deludere gli altri, ha una dipendenza che lo ha ucciso“.
Le riprese della serie prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, e da Matteo Rovere per Groenlandia, società del gruppo Banijay, sta girando a Roma. Supersex è prevista per il 2023 e avrà solo sette episodi. Nella serie anche Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni nei ruoli, rispettivamente, di Lucia, Tommaso e Rocco ragazzo. Sempre Borghi per Repubblica ha parlato dell’importanza di interpretare Rocco Siffredi sul piccolo schermo: “Portare rispetto etico a Rocco, spero sia felice di ciò che vedrà. Su 95 giorni di lavoro, 50 sono scene di sesso. Ma il racconto del porno è uno snodo narrativo, segna un cambiamento emotivo del personaggio. Questa è forse la grande intuizione della serie”.