Stretta su TikTok per la Commissione Europea di Bruxelles: la UE ha chiesto ai suoi dipendenti di disinstallare dai dispositivi aziendali e personali l’applicazione del celebre social. Il motivo è legato a una priorità assoluta e cioè quella legata alla protezione dei dati personali.
La richiesta della Ue è arrivata per proteggere quelli che sono i dati della Commissione e di conseguenza riuscire ad aumentare la sicurezza informatica. Sicuramente TikTok è un’applicazione sicura, ma nonostante questo viene considerata superflua soprattutto per chi svolge il lavoro che porta ad avere un dispositivo aziendale in questo senso.
L’allarme era già stato sollevato negli Stati Uniti dove alcune settimane fa era partito un divieto di utilizzo dei dispositivi governativi. I media hanno poi parlato dell’utilizzo dei social network per spiare le attività dei giornalisti come motivo della richiesta di cancellazione di date applicazioni. L’esecutivo europeo era a lavoro sulla sicurezza legata a TikTok ormai da settimane e ora è arrivata una netta decisione, quella dunque di tagliare ogni ponte.
TikTok ha risposto alla scelta della Commissione Europea di invitare i suoi dipendenti a disinstallare l’applicazione sui propri cellulari, specificando che questa azione è decisamente “sbagliata”. Al momento non pare che il colosso cinese voglia però avviare nessun tipo di causa legale soprattutto legata a dichiarazioni che inevitabilmente ledono la sua immagine anche agli occhi dell’utenza media.