A sei mesi di distanza dalla cancellazione, Leslie Grace è tornata a parlare di Batgirl ai microfoni di Variety. L’attrice e cantante ha difeso a spada tratta il suo lavoro, quello dei suoi colleghi e di tutta la troupe del film (cancellato quando le riprese erano ancora in corso), e ha colto l’occasione di rispondere pubblicamente a Peter Safran, co-amministratore e produttore dei DC Studios, che aveva definito il film come “potenzialmente dannoso per la DC“. Per lei, il film aveva invece del potenziale!
“Ho avuto i miei incontri con i CEO di Warner Bros. Film Group, Pam Abdy e Mike De Luca, e loro mi hanno spiegato cosa pensavano del progetto, e che si trattava di cose che erano fuori dal loro controllo, piani e budget che erano stati messi in atto prima ancora che facessero parte della squadra. Ci sono molte cose che ho imparato attraverso l’esperienza del cinema, realizzando quali sono gli elementi su cui hai il controllo e quali, invece, non puoi controllare”, ha dichiarato Leslie Grace.
Sulle dichiarazioni fatte da Peter Safran, l’attrice ha risposto: “Non hanno mai spiegato, in termini specifici, quali fossero le motivazioni secondo cui il film avrebbe danneggiato la DC in modo creativo, ma quando vengono espressi pareri del genere con una tale leggerezza, posso capire perfettamente la frustrazione delle persone che ci hanno lavorato duramente”. La star, inoltre, ha sottolineato che durante la produzione del film ci sono stati sì alcuni ostacoli, ma che alla fine sono stati superati senza problemi. “Non ti mentirò. In ogni film ci sono ostacoli, e il nostro film si è mosso lungo la stessa china. La metà delle riprese sono state notturne in Scozia, dove non smette mai di piovere. Quindi c’erano degli ostacoli, ma alla fine, grazie al talento della nostra incredibile troupe nulla ci ha mai impedito di realizzare ciò che sapevamo di voler realizzare. Almeno da quello che ho potuto vedere”.
Prima dell’annuncio della cancellazione, Leslie Grace ha avuto modo di vedere – seppur incompleto – il montaggio di Batgirl. Le sue sensazione sono state più che positive: “Ho avuto modo di vedere il film fin dove è arrivato; non era completo quando è stato testato. C’erano un sacco di scene assenti. Alcune erano all’inizio del processo di editing e sono state tagliate fuori a causa di quello che stava succedendo in azienda. Ma il film che ho visto – le scene che c’erano – è stato incredibile. C’era sicuramente del potenziale secondo me. Forse vedremo delle clip più avanti”.