Ieri Gino Paoli è stato tra i superospiti della finale del Festival di Sanremo 2023. In un video catturato dietro le quinte, si capisce che il cantautore non sapesse che Amadeus fosse il conduttore dell’evento. Nella clip, Paoli si riferisce al direttore artistico della kermesse canora come il DJ, mentre Gianni Morandi gli risponde in inglese. Il dialogo surreale è diventato virale su internet.

Lui chi è?”, chiedeva Renato Zero al suo compagno nella canzone Triangolo prima di accettare quello che oggi viene chiamato threesome. La stessa domanda l’ha fatta Gino Paoli a Gianni Morandi, vedendo Amadeus sul palco dell’Ariston. Il cantautore è stato uno dei superospiti della serata finale della 73esima edizione del Festival.

Nella clip che sta girando su internet si vede Amadeus salutare Paoli, e quando il conduttore si allontana i due continuano a parlare: “Anche lui non è mica sano“, dice Morandi riprendendo una conversazione precedente. Paoli, meravigliato, gli dice “È il dj?“, chiede quando Morandi gli fa il nome di Amadeus. La risposta di Gianni è in inglese, non si sa bene perchè. “Dj?. Yes, Fourty years ago”, ovvero “Il DJ? Sì, quarant’anni fa“. Poi Morandi capisce che Paoli non abbia idea di cosa Amadeus ci faccia là e perché lo abbia salutato. “Ma come chi è? È lui che conduce il festival“. “Davvero?” replica Gino Paoli, con il collega che scoppia a ridere.

Sul palco dell’Ariston, Gino Paoli, senza freni, ha raccontato anche delle corna che la compagna di Little Tony faceva al compianto cantante mentre questi era in giro per lavoro. “Il migliore è stato Little Tony. Era venuto a fare il canzoniere e la sua donna gli aveva fatto le corna con un paio di uomini in casa di Tony“. Anche questa volta a fermarlo è stato Gianni Morandi che gli ha detto: “Ma non si possono dire queste cose“.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.