Getty Images ha annunciato un’azione legale contro Stability AI, l’azienda che ha creato il popolare strumento di AI art Stable Diffusion, sostenendo che la società tecnologica ha commesso una violazione del copyright in riferimento ad un presunto furto di foto.
Secondo un comunicato stampa di martedì, il gigante delle immagini con sede a Seattle, ha accusato Stability AI di aver copiato ed elaborato milioni di sue immagini senza aver ottenuto le dovute licenze. Stability AI, con sede a Londra, ha annunciato di aver raccolto 101 milioni di dollari di finanziamenti per la tecnologia AI open-source in ottobre e ha rilasciato la versione 2.1 del suo strumento Stable Diffusion in dicembre.
“Getty Images ritiene che l’intelligenza artificiale abbia il potenziale per stimolare gli sforzi creativi. Di conseguenza, Getty Images ha fornito licenze ai principali innovatori tecnologici per scopi legati all’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale in modo da rispettare i diritti di proprietà personale e intellettuale“, ha scritto Getty Images nella dichiarazione. “Stability AI non ha richiesto alcuna licenza di questo tipo a Getty Images e ha invece scelto, a nostro avviso, di ignorare le opzioni di licenza praticabili e le protezioni legali di lunga data per perseguire i propri interessi commerciali autonomi“.
Non si è fatta attendere la risposta del fondatore e CEO di Stability AI, Emad Mostaque, il quale ha rispedito al mittente le accuse di furto e violazione del copyright affermando che il materiale proposto ed elaborato dalla sua società è frutto dei loro specifici programmi di intelligenza artificiale. Inoltre ha poi esposto un’interessante riflessione sul concetto di arte in rapporto alla sua società e al mondo dell’AI: “L’arte costituisce molto meno dello 0,1% del set di dati e viene creata solo quando viene deliberatamente chiamata dall’utente pertanto noi elaboriamo dati e non sottraiamo l’arte altrui” ha così sentenziato Mostaque. Vedremo un po’ come evolverà la vicenda.