Susan Meachen, autrice di una decina di romanzi pubblicati su Amazon, nel 2021 ha finto il suicidio: La notizia sconvolse i suoi lettori, ma si trattava di un falso. La scrittrice è “resuscitata” all’inizio di quest’anno, ma il suo ritorno in vita non è stato un miracolo. Oggi Meachen ha spiegato i motivi di quella stramba decisione, appoggiata dal marito e dalla figlia. I fan le avevano pagato anche i funerali.
La notizia del suicidio di Susan Meachen era stata corredata anche da particolari inquietanti. Sua figlia, sui social, aveva scritto che sua madre era stata vittima di bullismo da parte di altri scrittori. I fan, infuriati da questa notizia, oltre alle onoranze funebri, avevano organizzato una colletta per pubblicare il suo ultimo libro. La scrittrice su Facebook aveva raccolto tutti i suoi ammiratori in un gruppo privato chiamato The Ward, lo stesso in cui ha annunciato la sua resurrezione, come una novella Lazzaro.
L’autrice di romanzi indipendenti è stata poi intervistata dal New York Times. Susan Meachen ha raccontato che, prima del finto suicidio, le era stato diagnosticato un disturbo bipolare. Una condizione che la portava a sovrapporre la sua vita reale con quella di uno dei suoi stessi personaggi.
“Penso che sia una confusione molto pericolosa, specialmente se hai una malattia mentale“, ha detto l’autrice originaria del Tennessee. “Ad un certo punto della mia giornata i miei due mondi si scontravano ed era difficile distinguere tra il ‘mondo dei libri’ e il mondo reale. Era come se si unissero come un sandwich, ed io ero al centro”.
Secondo il marito di Meachen, Troy, il “mondo dei libri” online era una “dipendenza” che rappresentava un serio rischio per la salute della moglie. La donna aveva iniziato ad imbottirsi di Xanax, per questo l’uomo avrebbe istruito la figlia per farle pubblicare la notizia del falso suicidio di sua madre su Facebook.
“Ho detto che è morta perché dovevamo fermarla. Non potevo fermarlo da solo e mi assumo il 100% della colpa, o il 100% del riconoscimento, a seconda di come lo giudicate“, ha detto il marito al quotidiano.
Susan Meachen nel video in cui annunciava la bugia del suicidio, aveva un serpente attorno al collo. “Ho pensato a come farlo un milione di volte e ancora non sono sicura se sia giusto o meno“, ha iniziato a dire la scrittrice. Sulla decisione presa dalla famiglia affermato: “Hanno fatto ciò che pensavano fosse meglio per me“. Ai fan iscritti al suo gruppo Facebook ha detto: “Tornare a The Ward non significa molto, ma ora sto meglio e spero di scrivere di nuovo. Che il divertimento abbia inizio“.