Matteo Messina Denaro è stato arrestato oggi a Palermo dai carabinieri del Ros. In mattinata le recensioni alla clinica Casa di Cura La Maddalena in cui il boss, latitante da 30 anni, era ricoverato per un day hospital, si sono moltiplicate. L’ironia del web ha colpito la struttura con commenti epici. Molti utenti di Google stanno premiando l’impegno alla riservatezza da parte del personale dandole una stella.
Sulla discrezione del servizio si concentrano alcune delle prime recensioni pubblicate: “Ottimo servizio, personale discreto e prezzi ottimi, veramente un offerta da non poter rifiutare“, scrive Simone Vigo. Dario è più tagliente e sottolinea l’opzione ludica: “Privacy e discrezione sono gli elementi cardini di questa fantastica clinica. Ottima location anche per giocare a nascondino! Complimenti a tutti i medici e dirigenti”
Alcuni si limitano al lasciare solo una stella di recensione, senza commentare. Altri, come Alessandro Del Giglio preferiscono dare il massimo, 5 stelle, enfatizzando la discrezione del posto e la riservatezza del personale. “Ottima! Molto discreta e personale riservato. Se giocate a guardie e ladri è il posto adatto a voi“.
Tra i commenti, si sottolinea che la famigerata Area 51, il posto dove gli americani nasconderebbero le prove dell’esistenza degli extraterrestri, ha un filo diretto con la clinica palermitana: “In confronto l’area 51 è un parchetto pubblico“. Ecco che, comunque, nonostante tutta la discrezione mostrata in questi anni dalla Casa di Cura La Maddalena di Palermo, c’è chi si lamenta. Il solito incontentabile denuncia la troppa pubblicità data al ricovero di un fantomatico “zio”. “Mio zio, persona molto riservata, si era recato presso questa clinica per passare qualche giorno di tranquillità, ma purtroppo questa mattina ha ricevuto una visita indesiderata. Pessima tutela della privacy, non torneremo. Una stella e via, il personale della struttura non vedrà il parente di Biagio Imperato, autore della recensione, per molti anni, forse mai più.
Torniamo alle recensioni positive, la sicurezza della clinica è garantita dalla presenza delle guardie. Mentre Christian Gugliandolo, così come Biagio, ha uno zio in assistenza. Ma, a differenza del precedente, questo parente ha potuto curarsi, in tutta tranquillità per 30 anni, Non sappiamo dove sia lo zio ora, ma possiamo immaginarlo. “Mio zio è rimasto in cura da loro per 30 anni fino ad oggi e si è trovato benissimo. Il personale ha fatto tante cose buone! Consigliatissimo! Qualche stella in meno per la privacy, non sempre rispettata, ma tutto sommato in caso d’emergenza ci si può accordare per soggiornare da loro per qualche decennio”.
Christian Morelli non può fare a meno di denunciare il trattamento ricevuto oggi dal nonno, vittima di un comportamento veramente sgradevole da parte di persone che stamattina sono state scortesi con l’anziano parente. Sospettiamo che lo abbiano fatto anche uscire dalla stanza: “Struttura moderna, accogliente e lontana dall’attenzione, personale gentile e disponibile, mio nonno era ospite da molto tempo e si è sempre trovato bene tranne oggi che ha ricevuto delle visite molto scortesi nella sua stanza. Comportamento veramente irrispettoso nei confronti di un signore di 60 anni malato oncologico“.
Da non sottovalutare l’offerta speciale della clinica, che mette a disposizione dei clienti il famoso “Pacchetto latitanza“, che può tornare sempre utile a tutti i Matteo Messina Denaro del caso, come suggerisce Lorenzo Setola