Baz Luhrmann, regista del biopic Elvis del 2022, rende omaggio a Lisa Marie Presley dopo la notizia della sua morte improvvisa. Unica figlia del leggendario cantante Elvis Presley, Lisa Marie ha intrapreso lei stessa una carriera musicale di successo, pubblicando tre album tra il 2003 e il 2012. Era anche nota per le sue attività filantropiche come presidente della Elvis Presley Charitable Foundation. Il 12 gennaio, la madre del cantante, Priscilla Presley, ha confermato che è morta all’età di 54 anni dopo un arresto cardiaco. In seguito all’annuncio della prematura scomparsa di Lisa Marie Presley, Baz Luhrmann ha pubblicato un post su Instagram per onorare la sua eredità e il tempo che hanno condiviso.
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Il co-sceneggiatore/regista di Elvis condivide la sua gratitudine per il sostegno che Presley ha dato al film, per il quale ha presenziato ai Golden Globe Awards solo due giorni prima dell’annuncio della sua scomparsa: “Nell’ultimo anno, l’intera famiglia del film di Elvis e io abbiamo avuto il privilegio di ricevere il gentile abbraccio di Lisa Marie. La sua improvvisa e scioccante perdita ha devastato le persone di tutto il mondo. So che i suoi fan di tutto il mondo si uniscono a me nel condividere preghiere di amore e sostegno con sua madre, Priscilla, e le sue meravigliose figlie Riley, Finley e Harper. Lisa Marie, ci mancheranno il tuo calore, il tuo sorriso, il tuo amore”.
La toccante dichiarazione di Luhrmann arriva dopo la sua graduale vicinanza alla famiglia Presley, con la quale ha collaborato per il film. Il film – di cui abbiamo parlato nella recensione di Elvis – racconta l’ascesa senza precedenti del leggendario cantante rock & roll. Mentre molte biografie musicali degli ultimi anni sono state criticate dai familiari e dagli amici dei loro protagonisti, il sostegno dei Presley a Elvis è stato unico e unanime. Lisa Marie Presley, Priscilla Presley e Riley Keough hanno persino concesso al prolifico regista l’accesso esclusivo alla tenuta di Graceland di Elvis a Memphis e da allora hanno elogiato l’emozionante interpretazione del protagonista Austin Butler e il modo in cui Luhrmann ha rappresentato in modo emozionante e coinvolgente il Re del rock.