I ragazzi di Naughty Dog realizzano videogiochi cinematografici da un po’ di tempo. La serie Uncharted ha quasi 16 anni inoltre sono loro i creatori del tanto acclamato The Last of Us, con la Parte 2 che si è aggiudicata l’ambito premio di Gioco dell’anno ai The Game Awards 2020. Tuttavia, sembra che un vincitore più recente del titolo di Gioco dell’anno potrebbe portare Naughty Dog verso nuove direzioni: Elden Ring di Hidetaka Miyazaki.

Il co-presidente di Naughty Dog, nonché scrittore e direttore creativo di The Last of Us, Neil Druckmann, ha parlato di come giochi come Elden Ring e il suo uso della narrazione ambientale lo abbiano incuriosito.

Parlando con il Washington Post, Druckmann ha citato Inside e Elden Ring per la loro mancanza di affidamento sulla narrazione tradizionale per raccontare le rispettive storie. Sebbene Druckmann ritenga che alcune delle migliori storie di The Last of Us provengano dai filmati, crede anche che gran parte della storia derivi dal gameplay e dal giocatore che naviga negli spazi offerti dal gioco.

In questo momento alcune delle migliori gioie che provo nei giochi sono quelle che si affidano al pubblico per capire le cose, che non gli tengono la mano, questo è il materiale che mi incuriosisce davvero in futuro“, ha detto Druckmann a Gene Park del The Post.

Uno degli aspetti più apprezzati di Elden Ring è rappresentato dalle storie e dalla tradizione che si ritrovano nel design del mondo e dei personaggi. Questa è una delle caratteristiche più amate dei titoli FromSoftware, da Bloodborne alla serie Dark Souls, e i giocatori si riuniscono per districare, discutere e dibattere i misteri e i segreti dei giochi. Caratteristiche apprezzate da Druckmann, pertanto molto probabilmente le ritroveremo nei prossimi titoli targati Naughty Dog.

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).