Hogwarts Legacy è tra i titoli più attesi del momento e nonostante le recenti polemiche riguardanti alcune opinioni parecchio rivedibili di un noto membro dell staff, Hogwarts Legacy è pur sempre in cima alla classifica dei desideri degli utenti di Steam. Anche se i numeri per le console non sono stati resi noti, su Twitter si dice che i preordini del gioco siano veramente buoni.

Hogwarts Legacy si svolge nel mondo magico di Harry Potter. Il gioco è ambientato nel 1800, in una storia in cui il giocatore controlla un nuovo studente di Hogwarts che deve indagare e fermare una cospirazione. Il giocatore dopo aver personalizzato il proprio mago, viene inserito in una casa a sua scelta. Da lì esplora un mondo aperto, va a lezione e lancia incantesimi in combattimento. Lo sviluppatore Avalanche ha dedicato un livello di dettaglio minuzioso per rendere Hogwarts altamente accurata e “realistica”.

Le classifiche di Steam di questa settimana, pubblicate da SteamDB, mostrano che Hogwarts Legacy è attualmente al primo posto nella classifica dei desideri degli utenti. Il gioco ha attualmente 252.527 follower nella lista dei desideri di Steam, mentre The Day Before segue a breve distanza. I preordini del gioco lo collocano inoltre al quinto posto tra i titoli più acquistati su Steam. Questi numeri mostrano un forte interesse da parte di una comunità di fans che non vede l’ora di acquistare il titolo in arrivo. Ma questi numeri grezzi trascurano anche i fattori esterni che hanno afflitto il gioco fin dal suo annuncio.

Non è un segreto che l’autrice di Harry Potter J. K. Rowling abbia rilasciato dichiarazioni controverse e offensive, il che rende l’idea di acquistare questo prodotto scomoda per alcuni. Ma sia Warner Brothers che Avalanche hanno rilasciato dichiarazioni chiarificatrici, affermando che la Rowling non ha avuto praticamente alcun input, se non la base dell’IP. Hanno anche ribadito di non essere d’accordo con le sue opinioni, anche se ha il diritto di esprimerle. Per alcuni questo non è sufficiente, in quanto l’autrice continuerà a ricevere i diritti d’autore dalle vendite del gioco, il che ha portato a un piccolo boicottaggio.

Un’altra controversia si è verificata con il caso di Troy Leavitt, che occupava una posizione di rilievo nella produzione del gioco. Leavitt è stato chiamato in causa per le sue presunte opinioni offensive sul suo canale YouTube, dove criticava abitualmente il femminismo della “terza ondata” e altre questioni di giustizia sociale. Il contraccolpo è stato intenso e Leavitt ha lasciato gli studi Avalanche, ma ha chiarito che la controversia non ha avuto nulla a che fare con le sue dimissioni.

Sembra tuttavia che per molti nella comunità dei videogiocatori questi inciampi non siano sufficienti a spegnere l’entusiasmo per un nuovo gioco nel mondo dei maghi, come dimostrano gli attuali numeri delle prevendite. In definitiva, sta alla vostra scelta personale acquistare Hogwarts Legacy. Sebbene l’IP sia legata a un autore con convinzioni offensive, il gioco è in fase di lavorazione da parte di un team di artisti di talento che sperano di realizzare il miglior prodotto possibile. Separare l’arte dall’artista può essere necessario per apprezzare l’opera, ma spetta ai giocatori decidere quale titolo sia giusto per loro.

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).