Le suore protagoniste di Sister Act – una svitata in abito da suora hanno trascorso i periodi di riposo durante la lavorazione del film tra giri al casinò e scherzi hot nell’hotel in cui alloggiavano. A ricordare quanto accaduto è stata Kathy Najimy (Suor Maria Patrizia) nel corso di un’intervista con il Los Angeles Times del 1992. Sister Act è uno dei film entrati stabilmente a far parte dell’immaginario collettivo. Tuttavia, ogni occasione è buona per rispolverare qualche aneddoto piccante e per lo più sconosciuto.
Come riportato da Entertainment News, a proposito delle pause sul set di Sister Act, Kathy Najimy ha dichiarato: “Quando ha sentito: ‘Azione!’, Whoopi ha tirato fuori le mani da sotto il tabarro e sono spuntate quelle grandi mani bianche di Topolino con i guanti a quattro dita. E pensare che un minuto prima stavamo giocando a sciarade e giochi con testi osceni e un attimo dopo tornavamo a cantare gli inni sacri!”.
Durante le riprese di Sister Act a Reno, Kathy Najimy e Wendy Makkena mantenevano le loro abitudini quotidiane durante le serate fuori dal set. La protagonista del film ha proseguito a raccontare: “Era fantastico, perché io amo il gioco d’azzardo. Wendy fuma e ci sedevamo tutte e due al tavolo da gioco con i nostri abiti da suore e i drink davanti a noi. Era esilarante”.
E, questo aneddoto è il migliore su tutti, queste due attrici sfacciate una volta hanno anche richiesto il servizio in camera con l’abbigliamento da suore addosso e, per sconvolgere il cameriere, hanno fatto partire un porno in TV. “Lui si voleva fermare alla porta d’ingresso ma io gli ho detto: ‘No, entra, entra. Vieni!”, ha raccontato Kathy Najimy durante la riunione del cast del 2017. “Wendy mi ha detto che mi avrebbe pagato cento dollari se non avessi riso ma io non ci sono riuscita”.