Dietro il classico film d’animazione di Walt Disney Gli Aristogatti, diretto da Wolfgang Reitherman nel 1970, secondo molti ci sarebbe una storia vera. Pare infatti che il soggetto scritto da Tom McGowan e Tom Rowe sia stato ispirato ad un episodio avvenuto nel 1910 a Parigi, che vedeva coinvolta una famiglia di gatti. Questi avevano infatti ereditato una vera e propria fortuna dalla loro ricca padrona che aveva voluto lasciargli ogni suo avere. Non ci sono mai state conferme in merito, ma comunque pare evidente che questa storia sia piaciuta così tanto alla gente che l’ha voluta tramandare facendola diventare realtà.
Insomma una sorta di pseudo effetto-Mandela che coinvolge uno dei cartoni animati più riusciti di sempre. In fondo sono diversi gli elementi a testimoniare aderenza con la storia appena raccontata. Tra questi l’ambientazione del film che è stato scritto pensando proprio alla Parigi di inizio novecento dove una cantante lirica in pensione decide di fare testamento indicando come eredi i suoi gatti.
Difficile trovare risposta a queste domande, ciò che pare evidente è che di storie del genere se ne sono viste tante. Sono moltissime infatti le persone che nel corso del tempo hanno deciso di lasciare i loro averi agli animali domestici. Una cosa che è vietata dalla legge italiana che considera cani e gatti come “beni mobili” e cioè oggetti non in grado di essere destinatari diretti di quello che è un lascito testamentario come ricorda il sito Consumatori.it.