Will Hunting Genio Ribelle nasconde anche tanti aneddoti, uno dei quali riguarda Robin Williams. L’attore infatti improvvisò una scena suscitando le risa di Matt Damon e anche qualche incertezza del cameraman come si può vedere nel tremolio all’interno di una delle sequenze più memorabili del film.

Sean, il personaggio interpretato da William, è lo psicologo di Will, Matt Damon, e a questi sta spiegando come non sia la perfezione alla base di un rapporto solido ma che siano proprio le imperfezioni a permetterci di amare una persona veramente. A quel punto nella sequenza Sean avrebbe dovuto raccontare un aneddoto sulla moglie che gli spegneva la sveglia di notte facendolo arrivare tardi a lavoro. Robin però cambiò del tutto il senso.

L’attore fu preso da un’ispirazione e iniziò a raccontare come la sua defunta moglie durante la notte fosse solita scorreggiare nel sonno, in un modo tanto forte da svegliare il loro cane. I due iniziano poi a ridere e anche il cameraman fa fatica a trattenersi come si nota dal suo traballare incerto nel primo piano su Robin Williams.

Fu una battuta tanto sincera e reale che alla fine il regista Gus Van Sant decise di inserirla nel film, preferendola a quanto scritto nella sceneggiatura dallo stesso Matt Damon insieme a Ben Affleck. La sequenza dimostra ancora una volta l’incredibile genio dell’attore classe 1951 di Chicago tragicamente scomparso nel 2014. E inoltre ci fa capire anche come il cinema sia lontano da essere scienza perfetta, ma a volte sia frutto anche di episodi che lo rendono la più magica delle arti.

Condividi.

Nato a Roma nel 1986, Matteo Fantozzi è direttore editoriale di alcune testate giornalistiche che si occupano di sport, spettacolo e cinema tra cui JuveLive.it e CheMusica.it. Per anni redattore de IlSussidiario.net è autore di decine di saggi cinematografici come "Gabriele Muccino, il poeta dell'incomunicabilità" e "La bibbia di Scream". Autore di numerosi cortometraggi, tra cui "Perverso Stato Mentale", sta lavorando anche a diversi documentari. In passato ha collaborato come responsabile del backstage di corsi cinematografici tenuti da Sergio Rubini e Michele Placido.