La donna che visse due volte è “il film perfetto per perdersi in un’altra realtà”, parola di Jason Blum, il Re Mida del cinema horror contemporaneo. Di seguito, il saggio che il celebre produttore ha scritto per parlare del film in occasione della compilazione della lista dei 100 film più belli di sempre realizzata da parte di Variety.
Come riportato da Variety, Jason Blum ha scritto a proposito de La donna che visse due volte: “Quello che ho sempre amato dei film è il modo in cui uno di essi riesce a impadronirsi del tuo cervello per due ore in un modo che nessun altro mezzo può fare. Non sono mai stato posseduto da dipinti, musica o libri come dai film. E nessun film mi ha posseduto con tanta precisione, maestria e intensità come La donna che visse due volte”.
Jason Blum ha proseguito: “Il fatto che il film stesso parli di qualcuno posseduto dalla sua strana ossessione lo rende ancora più impressionante. In effetti, una delle cose che ammiro di più dei registi con cui ho lavorato, che si tratti di M. Night Shyamalan, Jordan Peele o David Gordon Green, è il modo in cui usano gli strumenti del cinema per mostrare il desiderio di un personaggio, anche (e soprattutto) quando quel desiderio è imperscrutabile per me personalmente. Non saprò mai cosa significhi, ad esempio, avere un disperato bisogno di allontanarsi da un fidanzato violento o un disperato bisogno di essere un grande batterista. Ma ne L’uomo invisibile e in Whiplash, con Leigh Whannell e Damien Chazelle che sfruttano ogni strumento cinematografico a loro disposizione, in qualche modo capisco questo desiderio. Non sono mai stato ossessionato da una bionda gelida e remota. Ma è, perversamente, questo desiderio che rende La donna che visse due volte, e tutti i migliori thriller, così spaventosi: se il pubblico non comprende i desideri dei personaggi, non sarà terrorizzato dagli spaventosi ostacoli che bloccano la strada verso l’oggetto di quel desiderio. Alla fine del film, i desideri si accumulano e sembra che quasi tutti i personaggi siano ossessionati l’uno dall’altro e che nessuno di loro riuscirà mai a soddisfare i propri desideri. Eppure, ogni volta che guardo La donna che visse due volte, il mio desiderio – di commuovermi, di perdermi in un’altra realtà per due ore, di avere paura – è stato soddisfatto meglio di qualsiasi altro film”.
Noto per essere il fondatore di Blumhouse Productions, recentemente Jason Blum ha annunciato la partnership tra Blumhouse e Atomic Monster di James Wan. L’ultimo film prodotto dai due (ne abbiamo parlato nelle prime reazioni della critica a M3GAN) sarà distribuito nelle sale italiane il 3 gennaio 2023.