La cosa era stata annunciata mesi fa, ma ora è ufficiale: Russell Crowe è stato nominato l’ambasciatore di Roma nel mondo. L’attore australiano, che da sempre ha avuto un legame speciale con la Capitale dopo aver interpretato Massimo Decimo Meridio ne Il Gladiatore, ha ricevuto la speciale onorificenza in Campidoglio dal sindaco della città, Roberto Gualtieri. Come neo ambasciatore di Roma nel mondo, Russell Crowe ci ha tenuto già a lanciare un messaggio chiaro: l’Italia, in particolar modo Roma, deve ospitare i prossimi Mondiali di calcio.
“Mi mordo la lingua e ho la bocca cucita, ma… Come neo Ambasciatore di Roma nel mondo, dichiaro inaccettabile che l’Italia non ospiti i prossimi Mondiali. Consente di lavorare in armonia per raggiungere e fornire i finanziamenti e le infrastrutture. Grazie. Facciamolo”, ha scritto l’attore sul suo profilo Twitter.
Tongue in cheek…but
As the recently appointed Ambasciatore a Roma del mondo, I declare it unacceptable that Italy doesn’t make the next World Cup.
consente di lavorare in armonia per raggiungere e fornire i finanziamenti e le infrastrutture.
Grazie . Facciamolo. pic.twitter.com/Ybp7EvnEZI— Russell Crowe (@russellcrowe) December 20, 2022
L’attore è stato ufficialmente nominato ambasciatore di Roma nel mondo lo scorso ottobre, negli stessi giorni in cui è sbarcato nella Capitale per regalare due ore di masterclass all’interno dell’edizione 2022 del Festival del Cinema di Roma. Durante l’incontro con centinaia di fan, Russell Crowe ha svelato qualche dettaglio sulla lavorazione de Il Gladiatore, in particolar modo sul regista Ridley Scott. “È stata dura lavorare con Ridley Scott. Nel tempo è migliorato e ha imparato a rapportarsi con gli attori. Oggi tutti dicono che è fantastico lavorare con lui“.
Infine, l’attore Premio Oscar ci ha tenuto a dare un consiglio ai giovani: “Non lasciate che nessuno vi dica che certe cose sono impossibili da realizzare. Non sprecate le vostre energie, convogliatele in quello che vi piace. Mi sentoun outsider, è la vita. Capita a tutti di sentirsi fuori posto, mentre pensi che gli altri sappiano quello che stanno facendo. Poi all’improvviso succede qualcosa che ti cambia“.