Elon Musk dal suo profilo Twitter ha lanciato l’ennesimo sondaggio, questa volta il nuovo proprietario della piattaforma social ha chiesto agli utenti se deve abbandonare il suo posto di comando. In questo sondaggio Matteo Renzi ha visto una specie di deja-vu, ricordando una sua analoga promessa, durante un referendum costituzionale, che gli costò la poltrona di Primo Ministro.
Eppure mi ricorda qualcosa 🤣#Referendum pic.twitter.com/uwKQnukNnX
— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 19, 2022
Chi segue Elon Musk su Twitter sa che l’estroso miliardario ogni tanto sottopone ai suoi follower un sondaggio, questa volta l’uomo più ricco del mondo ha chiesto agli utenti di Twitter: “Dovrei dimettermi da capo di Twitter? Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio“. Come in molti sapranno, lo scorso ottobre Elon Musk ha preso il controllo della piattaforma social sborsando ben 44 miliardi di dollari. Il sondaggio dell’amministratore delegato di Tesla e SpaceX si è rivelato un autogol, il 57,5% dei votanti ha risposto affermativamente al quesito.
Una situazione che per Matteo Renzi ha avuto il sapore di un amarcord, il politico italiano infatti, ha ritwittato i risultati del sondaggio scrivendo “Eppure mi ricorda qualcosa!“. Per capire il senso della risposta del leader di i Italia Viva, bisogna tornare indietro nel tempo e fermarsi al 2016. In quell’anno Renzi, come presidente del Consiglio, mentre l’Italia andava a votare per un referendum sulle modifiche alla seconda parte della Costituzione, promise di dimettersi nel caso i no avessero vinto. La maggior parte dei votanti rispose “no” al quesito referendario e Renzi, mantenendo la promessa, si dimise facendo cadere il suo Governo. “Ho perso io, la poltrona che salta è la mia“, disse prima di salire al Quirinale per consegnare le dimissioni nelle mani del Presidente Mattarella.