Esseri diretti da Tim Burton è il sogno di tanti attori. Un sogno che per Gwendoline Christie – attrice nota per il ruolo di Brienne di Tarth nella serie televisiva Il Trono di Spade – è diventato realtà, grazie alla serie Netflix Mercoledì. In una recente intervista, però, l’interprete della direttrice Larissa Weems ha ammesso che il suo primo incontro con il regista di Edward Mani di forbice – avvenuto tramite Zoom – è stato letteralmente imbarazzante.
“Il mio agente mi ha mandato un messaggio dicendomi che Tim Burton voleva parlarmi di un ruolo in Mercoledì. Mi sono fermata e mi sono ammutolita. Sono abbastanza certa di essermi paralizzata. E poi, per qualche forza misteriosa, mi sono ricomposta in qualcosa che assomiglia almeno in parte a un essere umano, e ho dovuto mettere via il telefono e continuare. Per un po’ non ho nemmeno detto nulla perché dovevo solo elaborare“, ha dichiarato la Christie alla rivista WWD.
Nel corso della loro chiacchierata virtuale, il regista ha ammesso di essere un fan del lavoro di Gwendoline Christie. Cosa che ha imbarazzato e non poco l’attrice britannica: “Alla fine della telefonata, ero davvero rossa in viso e ho detto: “Mi dispiace, sono così imbarazzata e sopraffatta”. E lui ha detto: “Dio, io vorrei nascondermi sotto il tavolo””.
Sull’ottima accoglienza ottenuta dal suo personaggio in Mercoledì, la Christie ha dichiarato: “È semplicemente ineffabile. Credo che la cosa più bella sia che sembra aver reso felici così tante persone. Un’ampia gamma di gruppi di età diverse lo sta guardando e diverse persone lo stanno guardando insieme. È una cosa bellissima. Questa grande risposta è del tutto inaspettata e mi sento piena di gratitudine nei confronti di tutte le persone coinvolte che lavorano così duramente e di tutti coloro che lo guardano e si divertono. È davvero così. È davvero speciale“.