La regista di Frozen ha ammesso di odiare Olaf, a tal punto da volerlo uccidere. Milioni di famiglie non avrebbero mai amato quel pupazzo di neve, se fosse stata seguita la nota creativa iniziale di un produttore del blockbuster Disney Frozen.
Jennifer Lee, direttore creativo della Walt Disney Animation e co-regista di Frozen, ha confessato che l’amato personaggio di Olaf – un coraggioso pupazzo di neve che accompagna i suoi amici umani in un viaggio per salvare la loro matriarca – è stata la prima cosa che voleva eliminare dal progetto del 2013 quando è salita a bordo.
La regista ha ricevuto il Distinguished Storyteller Award dal Los Angeles Press Club domenica sera in occasione della 15esima edizione degli Arts and Entertainment Journalism Awards, un riconoscimento consegnatole dalla voce di Olaf in persona, l’attore Josh Gad.
Come riportato da Variety, Jennifer Lee ha dichiarato: “Josh è Olaf”. Jennifer Lee ha spiegato di essere entrata a far parte del gruppo che si è occupato di Frozen dopo che il progetto era già in fase di sviluppo. Dopo aver visto un primo montaggio, la regista ha confessato di aver detto: “La mia prima nota è stata: ‘Uccidiamo il pupazzo di neve'”.
Fortunatamente, un “subdolo” animatore dello staff aveva elaborato un trattamento di sceneggiatura di tre pagine con Josh Gad in mente, che aveva impressionato i registi con un’apparizione televisiva a tarda notte. Jennifer Lee ha trovato tutto ciò irresistibile e il resto è storia del botteghino. Frozen ha vinto due premi Oscar e ha incassato oltre 1,2 miliardi di dollari al box-office mondiale.
Nel suo discorso, Jennifer Lee ha detto a Josh Gad che non vede l’ora di vivere molte altre avventure creative insieme. La regista ha chiosato: “E no, questo non è un annuncio”.