Orione è una delle costellazioni più conosciute del cielo notturno. Le sue dimensioni e la luminosità delle sue stelle la rendono difficile da non notare, e la sua visibilità nei diversi mesi dell’anno, in special modo in questo periodo, l’ha resa un orologio celeste per molte civiltà. Parte del fascino di questa costellazione è poi data dalla sua particolare “forma” laddove è costituita da tre stelle luminose: Mintaka, Alnilam e Alnitak. Tutte e tre formano la celebre Cintura di Orione.
Le tre stelle principali della Cintura di Orione sono stelle calde, grandi ed estremamente luminose. Ad ogni modo per essere precisi non sono esattamente tre stelle. Mintaka, la più luminosa della costellazione, è in realtà un sistema di stelle multiple. Visivamente, è la stella più occidentale della cintura. La sua componente primaria è un luminoso sistema triplo, la cui stella principale è circa 90.000 volte più luminosa del Sole. È orbitata da una compagna e da un altro sistema binario. È un’area affollata, situata a 1.200 anni luce di distanza.
Dall’altra parte della cintura si trova Alnitak. Anche questo è un sistema di tre stelle. La primaria è 21.000 volte più luminosa del nostro Sole ed è 33 volte più massiccia. È così grande che nel suo volume si potrebbero inserire quasi 4.200 Soli. Il sistema è immerso nella brillantezza nebulosa di IC 343, una nebulosa a emissione nota per la Nebulosa Testa di Cavallo che le sta di fronte. Alnitak inonda di luce ultravioletta anche la Nebulosa Fiamma, facendola brillare.
Infine, ma non certo per importanza, Alnilam, la stella centrale della cintura. È più lontana, a circa 2.000 anni luce da noi, quindi è leggermente più fioca di molte altre stelle di Orione. Ma da vicino sarebbe uno spettacolo fenomenale. Secondo le stime, la sua luminosità è almeno 275.000 volte quella del nostro Sole, ma potrebbe essere fino a 832.000 volte più luminosa. Ha una massa tra le 40 e le 44 volte superiore a quella del nostro Sole e la sua superficie è quasi 5 volte più calda.
Orione è visibile da entrambi gli emisferi, tuttavia la visibilità migliora sensibilmente nell’emisfero settentrionale durante i mesi autunnali e invernali, quando si sposta da est a ovest. La costellazione passa dietro al Sole in maggio, giugno e luglio. Inoltre alla fine di luglio e all’inizio di agosto, è possibile vedere Orione solo poco prima dell’alba, quando la cintura è quasi verticale sopra l’orizzonte.