Al largo dell’isola di Stromboli si è verificato un maremoto, prontamente “trasportato” sui social network attraverso numerosi video e foto condivise su Instagram e Twitter. Il maremoto ha provocato un’onda di tsunami alta un metro e mezzo circa. Dopo l’allarme tsunami il comandante della capitaneria di porto di Milazzo ha disposto l’immediato disormeggio di tutte le petroliere attaccate ai pontili della raffineria. Ha ordinato anche l’uscita in rada delle navi traghetto e degli aliscafi.

Nel frattempo, a causa del maremoto, una nube di fumo si è innalzata sul vulcano Stromboli, che ha ripreso con veemenza la sua attività, con la caduta di materiale piroclastico in mare. Sull’isola sono risuonati gli allarmi ma, secondo i primi accertamenti della Protezione Civile, non si sono registrati danni.

La protezione civile ha comunicato: “Intorno alle 16:20 si è registrato un distacco dalla sciara del fuoco del vulcano Stromboli che ha generato un’onda di maremoto di 1,5 metri. Sull’isola sono entrate in azione le sirene per allertare la popolazione. Dalle verifiche effettuate, non sono stati segnalati danni a persone o cose. Il Dipartimento continuerà a eseguire l’evoluzione dell’evento in costante contatto con le autorità locali e Ingv”.

Non ci sono state vittime e i danni sono stati poco significativi. Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha affermato: “Ho sentito il sindaco dell’Isola e sono in contatto con il capo del Dipartimento di Protezione civile. Le notizie da Stromboli sono per fortuna rassicuranti: l’onda da tsunami di questo pomeriggio, alta un metro e mezzo, non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. Mi conforta sapere che i sistemi di allarme abbiano funzionato e che il Centro operativo comunale sia stato prontamente istituito. Si lavora per dare temporanea sistemazione ad una trentina di cittadini invitati a lasciare a titolo precauzionale le proprie abitazioni”.

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Nato a Siracusa nel 1993, Matteo Marescalco è redattore di ScreenWorld.it, CinemaSerieTV.it e CultWeb.it. Collabora anche con le riviste online Birdmen Magazine e Point Blank. Tra il 2021 e il 2022, ha lavorato per Sergio Bonelli Editore come story editor e ufficio stampa. Ha scritto il libro Blumhouse Productions - La casa americana degli orrori (edito da Bietti Edizioni), la prima monografia italiana sulla casa di produzione fondata da Jason Blum.