James Cameron continua la campagna promozionale per Avatar 2. Il progetto del franchise sembra davvero molto solido e ben organizzato e, secondo quanto dice il regista, dovrebbe continuare fino al 2028. La storia di Avatar ha appassionato il pubblico di tutto il mondo portando il film al primo posto degli incassi per oltre un decennio. Il successo del suo predecessore però porta con se anche dei dubbi dei quali Cameron ha già preso coscienza. Il futuro del regno di Pandora dipenderà dalle sorti di Avatar 2.
Nell’intervista esclusiva per The Hollywood Reporter, il regista ha confermato i piani del franchise. Cameron ha già girato Avatar 3, previsto per il 2024, e parte del 4 (2026), e ha una sceneggiatura per il 5 (2028). “È tutto scritto, da cima a fondo, quattro sceneggiature, e completamente progettato“, dice Cameron. “Sappiamo esattamente dove andremo, se avremo l’opportunità di farlo. E quell’opportunità sarà semplicemente guidata dal mercato, se la gente lo vorrà, se questo film piacerà abbastanza“.
Il budget a nove cifre del nuovo film di Cameron porta con sé anche molti dubbi: “C’è scetticismo sul mercato: “Oh, ha mai avuto un vero impatto culturale?”“, dice. “Qualcuno riesce a ricordare i nomi dei personaggi?. Se è meno probabile che la gente si ricordi di Jake Sully piuttosto che, ad esempio, di Luke Skywalker, questo è in parte dovuto al fatto che Avatar è solo un film della sua mitologia”, dice Cameron. “Quando si ha un successo straordinario, si torna indietro entro i tre anni successivi“, dice Cameron. “È così che funziona l’industria. Si torna al pozzo e si costruisce l’impatto culturale nel tempo. La Marvel ha avuto forse 26 film per costruire un universo, con i personaggi che si incrociano. Quindi è un argomento irrilevante. Vedremo cosa succederà dopo questo film“.
Avatar: La via dell’acqua sarà in sala dal 16 dicembre e potrebbe arrivare su Disney+ già nel 2023.