Stephen King ha commentato la figura di Elon Musk attraverso il suo profilo Twitter. Il celebre scrittore ha definito l’imprenditore in tal modo: “Visionario ma terribile per Twitter”. Stephen King ha fatto riferimento alla decisione di Elon Musk di introdurre la spunta blu a pagamento per distinguere gli account ufficiali da quelli fittizi.

Stephen King ha dichiarato: “Credo che Elon Musk sia un visionario. Quasi da solo, ha cambiato il modo in cui gli americani pensano alle automobili. Ho una Tesla e la adoro. Detto questo, è stato un pessimo esempio per Twitter. Sembra che si stia inventando tutto”.

Immancabile la risposta dell’imprenditore, che ha scritto: “Si accettano suggerimenti, signor King. L’obiettivo è quello di creare una piazza digitale affidabile, in cui sia tollerata un’ampia gamma di opinioni, purché non si infranga la legge o si faccia spam. Ad esempio, qualsiasi incitamento alla violenza comporterà la sospensione dell’account”.

Come riportato da Deadline, sebbene Stephen King non abbia direttamente risposto a Elon Musk nonostante quest’ultimo abbia chiesto suggerimenti, l’autore ha offerto comunque una sua opinione: “Sappiate che non ho mai detto che Musk ha creato Tesla. Non l’ha fatto. L’ha solo resa un successo, contro ogni aspettativa. Se volete davvero capire quanto sia stato incredibile, guardate la DeLorian. Ma Twitter non è una questione di razzi e auto”, ha twittato lo scrittore di Shining.

Non è la prima volta che Stephen King critica le decisioni di Elon Musk come proprietario di Twitter. All’inizio di questa settimana, l’autore ha predetto che MyPillow sarebbe stato “l’unico inserzionista rimasto” sulla piattaforma mediale.

In precedenza, quando Elon Musk ha annunciato che ottenere una spunta blu sarebbe costato agli abbonati di Twitter 20 dollari, Stephen King ha protestato dicendo: “20 dollari al mese per mantenere la mia spunta blu? Che si fotta, dovrebbero pagarmi. Se viene presa questa decisione, me ne vado”. Elon Musk gli ha risposto e ha aggiunto: “Dobbiamo pagare le bollette in qualche modo! Twitter non può fare affidamento solo sugli inserzionisti. Che ne dite di 8 dollari?”.

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Nato a Siracusa nel 1993, Matteo Marescalco è redattore di ScreenWorld.it, CinemaSerieTV.it e CultWeb.it. Collabora anche con le riviste online Birdmen Magazine e Point Blank. Tra il 2021 e il 2022, ha lavorato per Sergio Bonelli Editore come story editor e ufficio stampa. Ha scritto il libro Blumhouse Productions - La casa americana degli orrori (edito da Bietti Edizioni), la prima monografia italiana sulla casa di produzione fondata da Jason Blum.