La foto del cinghiale sullo zerbino a Genova è diventata virale, ma il retroscena sullo scatto che è stato rivelato in queste ultime ore è molto triste. L’animale, infatti, non stava dormendo ma era in agonia perché era stato investito, il tappeto era il posto scelto dal cinghiale per morire.
Lo scatto pubblicato sulla pagina Facebook di Genova Locale ha fatto il giro della rete: un uomo, uscendo dal suo appartamento, ha trovato un cinghiale sul suo zerbino. Lo scenario di questo curioso episodio è Via al Poligono, nel quartiere collinare di Quezzi a Genova. La persona che ha scattato la foto, parlando con i media, ha detto che le condizioni del mammifero non sembravano buone. Sul posto sono arrivate le guardie zoofile regionali che, dopo averlo sedato con una cerbottana, lo hanno portato via e abbattuto.
Secondo le ultime informazioni, il cinghiale era in agonia, e a rivelarlo sono state alcune fonti sanitarie a Fanpage. Sull’animale è stata eseguita l’autopsia per escludere che fosse affetto da peste suina. L’esame sulla carcassa ha stabilito che l’animale presentava diverse fratture provocate, probabilmente, dall’impatto con un’automobile. La zona dove è stato trovato il mammifero artiodattilo, il quartiere di Quezzi, è una zona dove gli avvistamenti dei cinghiali sono all’ordine del giorno, sia in orario diurno che notturno.
L’esame autoptico ha stabilito che le fratture non erano recenti, questo significa che l’animale ha sofferto a lungo, del resto, le guardie zoofile, avevano subito notato che il cinghiale era sottopeso rispetto alla media. L’autopsia ha escluso l’ipotesi che il cinghiale fosse malato.