James Cameron ci tiene davvero tantissimo alla saga di Avatar, che ora tornerà con il suo secondo film il prossimo dicembre. Il regista lo ha spesso dimostrato, raccontando anche di aver cacciato un dirigente della Fox che gli aveva chiesto di accorciare il film. Dopo anni, viene fuori questo episodio raccontato proprio da Cameron, che in queste settimane promuove Avatar – La via dell’acqua.
Il regista ha rivelato, in una nuova intervista a GQ, di aver praticamente mandato a quel paese un dirigente della Fox che lo aveva implorato “con un’espressione da malato terminale” di accorciare il primo film, Avatar, mesi prima che l’epico lungometraggio del 2009 uscisse nelle sale e battesse i record al botteghino in tutto il mondo: “Ho detto qualcosa che non ho mai detto a nessun altro nel settore. Penso che questo film farà tutti i fottuti soldi. E quando lo farà, sarà troppo tardi perché tu decida di amarlo. Il momento di amare il film per te, è oggi. Quindi non ti sto chiedendo di dire qualcosa che non senti, ma sappi solo che saprò sempre che non importa quanto tu sia lusinghiero per il film in futuro, quando guadagnerà tanto.”
Ovviamente, James Cameron non ha fatto nomi ma ha ammesso di aver cacciato bruscamente il dirigente della Fox dal suo ufficio, non voleva sentire nessuna ragione sulla lunghezza del film: “E gli ho detto di andarsene dal mio ufficio, cazzo. Ed è lì che è stato lasciato”. Alla fine James Cameron avrebbe avuto ragione: Avatar sarebbe diventato il film con il maggior incasso di tutti i tempi.
Ora, tutti i suoi fan non vedono l’ora di vedere Avatar – La via dell’acqua al cinema, il prossimo dicembre, che a quanto pare durerà ancora di più, ovvero tre ore e 40 minuti, mezz’ora in più del primo film.