James Cameron ha dichiarato di voler bloccare la realizzazione del franchise qualora Avatar – La via dell’acqua vada male al botteghino. Il nuovo film del regista dei record è uno dei più attesi dell’anno e si prepara a uscire nelle sale di tutto il mondo. Dal momento che Avatar è il detentore del record del film con il maggiore incasso di tutti i tempi, è normale circondare il suo sequel di attese notevoli.
La possibilità che Avatar – La via dell’acqua non abbia successo, però, è sempre presente, a maggior ragione in un periodo come questo che stiamo attraversando in cui moltissimi titoli faticano ad andare bene al botteghino. Il segreto di Avatar è consistito nel passaparola: nel 2009, infatti, il film di James Cameron aprì con un weekend da 77 milioni di dollari – una cifra non così elevata, in fin dei conti. Quindi, se La via dell’acqua non godrà di questo fattore, potrebbero esserci problemi per uno dei film più costosi di tutti i tempi. Ma non solo. Al momento, sono previsti quattro sequel di Avatar; il terzo e parte del quarto episodio sono già stati girati. Quando uno studio fa un investimento del genere in una IP, è perché pretende un grande ritorno economico. James Cameron è pienamente d’accordo con Fox e Disney e si è detto disposto a interrompere il franchise dopo il terzo episodio qualora Avatar 2 non vada bene al botteghino.
Come riportato da Slash Film, James Cameron ha dichiarato: “Ci troviamo in un mondo diverso rispetto a quello in cui ho scritto questi film. Credo la responsabilità sia da attribuire al binomio pandemia e streaming. Magari, invece, ricorderemo alle persone cosa vuol dire andare al cinema. Non lo so. La domanda da farsi è: ‘Quanto può interessare una cosa del genere alle persone?'”.
Avatar – La via dell’acqua sarà distribuito il 14 dicembre in Italia. Secondo Joe Russo, Avatar 2 non batterà gli incassi di Avengers: Endgame. Il film ha sbaragliato ogni record, incassando oltre 1,2 miliardi di dollari in tutto il mondo nel suo weekend di apertura.