Daniel Radcliffe smentisce le voci sulla sua presenza come Wolverine nella futura saga. Dopo aver raggiunto la fama grazie al ruolo di Harry Potter nell’omonimo franchise, l’attore commenta così le voci su un suo possibile salto nel mondo dei supereroi: “Non vorrei mai essere bloccato in un franchise che non sono sicuro di poter amare allo stesso modo per tutto il tempo“. “È un rumor puramente da press tour“, ha detto Radcliffe. “Dico qualcosa, e poi ogni tanto mi stufo di rispondere in quel modo, così dico qualcosa di diverso, e questo fa scattare di nuovo la molla. Non dovrei mai aprire bocca“.
L’attore ha spiegato a GQ che la flessibilità di cui gode nel mondo del cinema indipendente lo rende riluttante all’idea di entrare a far parte di un altro enorme franchise. Non è la prima volta che Radcliffe ha dovuto prendere le distanze da Wolverine: “È una cosa che viene fuori ogni tanto, credo perché nei fumetti Wolverine è basso, quindi ogni tanto si dice: “Chi è un attore basso?”. Non c’è mai stata una verità vera e propria“, ha detto di recente. “Ogni tanto mi annoio a rispondere alle domande in modo sensato, così faccio una battuta come quella dell’altro giorno e questo ha riacceso le voci in merito, ma non c’è niente di vero“.
Radcliff ha trascorso gran parte dell’ultimo decennio lavorando in film piccoli e creativi come Swiss Army Man e Horns, ma la carriera dell’attore sta gradualmente tornando alla ribalta. All’inizio di quest’anno ha interpretato un ruolo da cattivo nella commedia di Channing Tatum e Sandra Bullock, The Lost City, e attualmente sta promuovendo un nuovo ruolo di alto profilo nel film Weird: The Al Yankovic Story. Il film esplorerà la vita di Yankovic in modo satirico e ironico. Nel cast anche Even Rachel Wood nel ruolo di Madonna.