James Cameron ha fatto fare al cast di Avatar 2 un addestramento di respirazione sott’acqua per le scene subaquee: “Volevamo che sembrasse che le persone siano sott’acqua, quindi devono essere sott’acqua. Non è un salto gigantesco: se stessi facendo un western, staresti imparando ad andare a cavallo. Sapevo che Sam era un surfista, ma Sig, Zoe e gli altri non erano persone particolarmente orientate verso l’oceano. Quindi sono stato molto preciso su ciò che sarebbe stato necessario. Abbiamo chiesto ai migliori specialisti al mondo di parlare con loro riguardo le migliore tecniche di respirazione sott’acqua“.
Cameron e il cast di Avatar: Le vie dell’acqua hanno parlato con il New York Times delle riprese delle scene subacquee del sequel. Dopo le parole del regista anche il cast ha rivelato ulteriori dettagli sul rigoroso allenamento a trattenere il respiro a cui si sono sottoposti. Ogni attore condivide anche i propri record personali, tra cui quello della Winslet, che ha trattenuto il respiro per oltre sette minuti. La Weaver ne ha fatti sei e mezzo, mentre Saldaña è arrivata quasi a cinque minuti.
Zoe Saldaña rivela: “Il primo passo è fingere. Nella migliore delle ipotesi, te ne andrai con un’attitudine nuova di zecca, ma io avevo paura. Vengo da generazioni di isolani e l’unica cosa che la gente non sa della vita sulle isole è che, se si proviene da isole che sono state colonizzate, una grande percentuale di persone non sa nuotare“. Poi Cameron continua elogiando il grande lavoro di Kate Winslet: “Kate Winslet è un drago per la preparazione. Si è appassionata all’immersione in apnea come qualcosa su cui costruire il suo personaggio. Il personaggio di Kate è una persona cresciuta sott’acqua come Na’vi adattato all’oceano. Sono così fisicamente diversi dai Na’vi della foresta che li classificheremmo quasi come una sottospecie. Quindi doveva essere assolutamente calma sott’acqua, e si è rivelata un talento naturale“.