Netflix ha aperto all’abbonamento con pubblicità. La notizia del giorno è che questa tipologia di offerta sarà disponibile in Italia dal prossimo 3 novembre. Lo sconto ammonta al 30% rispetto al corrispettivo senza pubblicità. Tuttavia, alcuni film e show non saranno disponibili in questa versione del servizio a causa di problemi legati ai diritti.
L’abbonamento con pubblicità di Netflix avrà un costo di 5,49 euro e ogni ora di streaming potrà contenere fino a un totale di 5 minuti di pubblicità. Tale tipologia di abbonamento (che definiremo low cost) sarà disponibile, con precisione, dalle ore 17 del 3 novembre. Ogni annuncio pubblicitario durerà da un minimo di 15 a un massimo di 30 secondi e sarà mostrato prima e durante gli show e i film.
Alcuni titoli non saranno disponibili in streaming in questa tipologia di abbonamento a causa di restrizioni di licenza. L’azienda prevede che il 5-10% della sua library possa essere escluso dall’abbonamento low cost al momento del lancio, ma spera che alla fine la situazione si risolva.
Il nuovo piano ad-supported era in cantiere da tempo ed è diventato inevitabile quando il prezzo delle azioni dello streamer è iniziato a crollare all’inizio del 2022. L’iniziale sconvolgimento dell’industria dell’intrattenimento da parte dell’azienda ha portato ad anni di crescita vertiginosa, ma i problemi sono sorti quando gli abbonamenti hanno iniziato a calare e Netflix ha faticato a soddisfare le rigorose richieste di crescita che derivano dall’essere una società quotata in borsa.
Netflix ha faticato ad aumentare la propria redditività a causa del budget sempre crescente per i contenuti e della sensazione che tutti i consumatori interessati ad abbonarsi a Netflix lo avessero già fatto. Molti osservatori del settore vedono nel lancio di un abbonamento con pubblicità una potenziale soluzione a due problemi. Da un lato, tale scelta potrebbe aprire nuove basi di clienti nei mercati internazionali a basso reddito che in precedenza erano esclusi dal servizio. Inoltre, dato che in America la guerra dello streaming si fa sempre più accesa, un’opzione a prezzi più bassi potrebbe incentivare i consumatori a mantenere Netflix insieme ad altri servizi, invece di cancellare del tutto il proprio abbonamento.