Luca Guadagnino ha lavorato a un nuovo montaggio di A Bigger Splash che è stato presentato in occasione del Goteborg Film Festival, manifestazione durante la quale il regista ha ricevuto un premio alla carriera. Il dramma psicologico con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Dakota Johnson e Matthias Schoenaerts, adesso, cambia pure titolo in questa nuova versione e diventa An Even Bigger Splash.
“Ho ricevuto un grande onore al Goteborg Film Festival. Mi hanno dato questo premio alla carriera. Mi imbarazza persino dirlo perché ho solo 50 anni”, ha dichiarato Luca Guadagnino a Vanity Fair a proposito di ciò che ha ispirato il recut del film. “Ma io amo Goteborg e quindi ho detto: ‘Ok, lo farò’. Volevano fare una retrospettiva dei miei film e io ho detto: ‘No, non è possibile, perché non ho ancora un corpo di lavoro che possa essere trasformato in una retrospettiva! Ho detto: ‘Però, magari, vi faccio una piccola sorpresa!'”.
Il regista di Bones and All ha continuato: “Con il mio montatore Walter Fasano, abbiamo pensato al modo in cui abbiamo amato il primo montaggio di A Bigger Splash. Di solito non sono molto sentimentale riguardo ai primi tagli dei miei film. Ma questo primo montaggio era qualcosa di cui ero molto orgoglioso. Ho chiamato StudioCanal e gli ho detto: ‘Ragazzi, credo che dovreste rivederlo e permettermi di proiettarlo a Goteborg come omaggio al festival'”.
Liberamente ispirato a La Piscina, il nuovo montaggio di A Bigger Splash ha convinto StudioCanal, che ha incoraggiato il regista a presentare An Even Bigger Splash a Goteborg “senza effetto, né mix, né niente”.
“Ma sapevamo che l’avremmo finito per distribuirlo in qualche modo”, ha detto il regista. “Ora siamo in procinto di finalizzarlo. Ci vorranno alcuni mesi, perché dobbiamo fare le scansioni, gli effetti, le nuove canzoni, il nuovo mix, tutto quanto. Ma lo faremo e poi vedremo cosa riusciremo a fare con questo film, che sarà presentato in alcuni piccoli festival. Poi i potenti streamer potranno averlo. Non lo so, vedremo. Ma sono molto contento”.
Luca Guadagnino ha condiviso in particolare il suo affetto per l’interpretazione e il personaggio di Tilda Swinton, Marianne. “C’è una profondità che riguarda il desiderio scatenato nel film dal personaggio di Marianne Lane. Adoro l’opportunità di riportarlo in un posto nuovo e di andare di nuovo in un festival con tutti loro. Si tratta di un’occasione magica”.
L’ultimo film di Luca Guadagnino (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Bones and All) sarà distribuito in Italia il prossimo 23 novembre.