A Pozzuoli, a Napoli, dieci persone sono rimaste intossicate dalla mandragora che era stata scambiata per spinaci. Le vittime dell’intossicazione sono state ricoverate presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie ed una di esse, un uomo di 44 anni, è in gravi condizioni perché, dopo aver ingerito la sostanza, è rimasto soffocato dal proprio vomito ed ha perso conoscenza. Sono attualmente in corso gli accertamenti della Asl e dei carabinieri ma, al momento, sembrerebbe che le persone in questione abbiano comprato lo stesso tipo di verdura velenosa nei comuni di Quarto e Monte di Procida, scambiandola per spinaci e biete.
La Mandragora, nello specifico, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, comunemente note come Mandragola. La sua pericolosità è dovuta ad alcune sue sostanze dalle proprietà allucinogene. Va da sé che, se ingerita in quantità importanti, rischia anche di uccidere. I sintomi più “leggeri” sono quelli del vomito e dei problemi intestinali, mentre quelli più importanti e seri sono quelli delle allucinazioni, della tachicardia, del delirio e, appunto, della morte per avvelenamento.
Il nome di questa pianta ricorderà sicuramente qualcosa ai fan di Harry Potter, soprattutto in riferimento al film Harry Potter e la camera dei segreti. Hermione, la protagonista femminile della saga, interpretata nei film da Emma Watson, la descriveva così: “La mandragola è un efficace ricostituente. Si usa per riportare nella condizione originale le persone che sono state trasfigurate o sottoposte a un incantesimo“. E alla professoressa Sprite, che chiedeva perché tale pianta fosse anche pericolosa, la stessa Hermione rispondeva: “Il pianto della mandragola è fatale a chiunque lo ascolti“. Nei film abbiamo visto come la radice della pianta urlasse, una volta portata alla luce. Un grido che poteva risultare fatale per chiunque lo ascoltasse.