Sui social sono emerse le prime reazioni della critica a Hellraiser, il reboot del film del 1987 diretto da Clive Barker. Dopo tre decenni e dieci sequel, il franchise horror verrà riavviato da Hulu la prossima settimana. Intitolata semplicemente Hellraiser, la rivisitazione di David Bruckner del romanzo di Clive Barker The Hellbound Heart promette di trascinarci tutti all’inferno, dove i Cenobiti ci accoglieranno con nuovi piaceri e dolori. Ma il riavvio di Hellraiser è buono? A quanto pare, i primi commenti su Hellraiser sono estremamente positivi, con i critici che elogiano il film per il suo approccio cruento ed elegante alla trama originale.

 

Il franchise di Hellraiser ruota attorno ad una misteriosa scatola magica che può aprire un portale verso una dimensione infernale, popolata da mostri sadomasochisti assetati di sangue, dove non c’è differenza tra piacere e dolore. Alcune persone aprono intenzionalmente la scatola, disposte a donare i loro corpi ai Cenobiti, creature che vedono come angeli. Altri rimangono intrappolati all’interno della scatola per errore e la loro eterna tortura li porta a vedere i Cenobiti come demoni. Ad ogni modo, i Cenobiti sono creature uniche nei film dell’orrore perché devono sempre essere evocati dalle loro vittime, rendendo ogni anima torturata parzialmente responsabile del raccapricciante destino che incontrano.

Hellraiser di David Bruckner sta riportando il franchise alle origini, con un gruppo di curiose vittime coinvolte con forze occulte che non comprendono appieno. Ogni immagine che abbiamo visto finora sottolinea anche come il riavvio si attenga all’estetica iconica creata dall’adattamento cinematografico originale di Clive Barker. Il nuovo film vede come protagonista Jamie Clayton (Sense8) nei panni della nuova sacerdotessa dell’inferno, Pinhead, il leader dei Cenobiti. L’attrice sta assumendo il ruolo originariamente appartenente a Doug Bradley ed alcuni fan erano preoccupati che non sarebbe stata all’altezza delle grandi aspettative che circondano Pinhead.

Fortunatamente, Jamie Clayton sembra offrire una versione degna del personaggio, come emerge dai commenti della critica. Hunter Bolding, ad esempio, elogia sia il cast che la grafica del film. Graham Skipper sottolinea come il nuovo Hellraiser sia “poetico” oltre che “super violento“. Le lodi non finiscono qui, con Simon Thompson, C. Robert Cargill e James di Cinema Stimulus che sottolineano come Hellraiser sia l’incubo che tutti speravamo che fosse. Cody Leach arriva al punto di definire il reboot “il miglior film di Hellraiser dall’originale del 1987“. Scaremy K di Bleeding Cool sottolinea che il reboot richiede del tempo per far funzionare le cose. Ma poi, una volta scatenato l’inferno, Hellraiser è “una beatitudine dell’orrore implacabile, cruenta e pura“.

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Nata nel 1990, Patrizia Monaco è redattrice presso ScreenWorld.it, CinemaSerieTv.it e Cinematographe.it. Studia Lingue e Letterature Moderne all'università di Tor Vergata (Roma). In precedenza ha collaborato con Movieplayer.it e MadMass.it, occupandosi della stesura di flash news, focus, recensioni ed interviste in ambito cinematografico.