Un video rimbalzato sui social mostra Pino Insegno che cita Il Signore degli Anelli mentre presenta Giorgia Meloni sul palco allestito a Piazza del Popolo, Roma, per l’evento di Fratelli d’Italia. Quando mancano ormai pochi giorni alle elezioni del nuovo premier, l’attore ha voluto omaggiare la leader del partito italiano citando l’opera di J. R. R. Tolkien, da lei molto amata.
Piazza del Popolo (Roma) ora. Che spettacolo!
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— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) September 22, 2022
“Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo il giorno“, ha recitato Pino Insegno in occasione dell’evento che ha riunito nella Capitale i partiti del centro-destra ed ha visto salire sul palco Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi. Ricordiamo che l’attore e doppiatore italiano ha prestato la propria voce al personaggio di Aragorn, interpretato da Viggo Mortensen nei film fantasy di Peter Jackson.
Nello specifico, il monologo del film Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, uscito al cinema nel 2003, era il seguente: “Figli di Gondor! Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l’era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest’oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell’Ovest!“.
La scelta di Pino Insegno di partecipare all’evento ha suscitato numerose polemiche sui social e l’attore è stato ampiamente criticato per essersi schierato apertamente a favore di Giorgia Meloni e del suo partito, scelta considerata “furba” per la probabile elezione della leader di Fratelli d’Italia come prossimo premier. Critiche simili sono state rivolte, nei giorni scorsi, anche a Giorgio Pasotti, reo di aver dichiarato: “Questa campagna elettorale rischia di toccare il punto più basso nei confronti degli esseri umani. La Meloni è una donna e vedo un accanimento nei suoi confronti non solo poco galante ma addirittura barbaro“. L’attore aveva anche aggiunto: “La maggior parte dei miei colleghi si dichiara di sinistra ma onestamente non so se questo sia vero o no. Ormai c’è una sorta di cartello nel quale l’arte è dichiarata di sinistra e non sono assolutamente d’accordo con questo, perché io ho un sacco di colleghi che sono apolitici o di destra. Forse dire di essere di sinistra gli fa gioco“.